“Sono sempre molto perplesso di fronte agli interventi della mano pubblica in una società privata. Certo, se è un cerotto per tamponare una situazione di emergenza, passi; però bisognerà una volta per tutte fare una riflessione seria per avere un piano di medio-lungo termine”. Così il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi su Alitalia. Ieri Poste italiane era stato scelto quale partner pubblico per correre, magari con altri soggetti e i soci privati, in soccorso della compagnia. Dovrebbe partecipare con 75 milioni all’aumento di capitale da 300 milioni, a cui si dovrebbero aggiungere 200 milioni di linee di credito.
Alitalia: Squinzi, perplesso da intervento pubblico
“Sono sempre molto perplesso di fronte agli interventi della mano pubblica in una società privata. Certo, se è un cerotto per tamponare una situazione di emergenza, passi; però bisognerà una volta per tutte fare una riflessione seria per avere un piano di medio-lungo termine”. Così il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi su Alitalia. Ieri Poste […]
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