Sportello “S.o.s. Debiti per “cartelle pazze”

Per fronteggiare il fenomeno delle cosiddette “cartelle pazze” che sta colpendo un gran numero di cittadini abruzzesi, l’associazione Codici ha attivato lo sportello “S.o.s. Debiti” coordinato dall’avvocato Matteo Marcheggiani. L’iniziativa e’ stata illustrata, questa mattina, a Pescara, da Domenico Pettinari, responsabile provinciale del Centro per i diritti del cittadino. Nello specifico l’attivita’ delle sportello prevede […]

Per fronteggiare il fenomeno delle cosiddette “cartelle pazze” che sta colpendo un gran numero di cittadini abruzzesi, l’associazione Codici ha attivato lo sportello “S.o.s. Debiti” coordinato dall’avvocato Matteo Marcheggiani. L’iniziativa e’ stata illustrata, questa mattina, a Pescara, da Domenico Pettinari, responsabile provinciale del Centro per i diritti del cittadino. Nello specifico l’attivita’ delle sportello prevede l’analisi dei reclami pervenuti, una fase preliminare di consulenza con un avvocato e, su richiesta degli utenti, l’assistenza legale sia in ambito stragiudiziale che giudiziale. Inoltre verranno proposte soluzioni alternative per la gestione delle liti. Ai cittadini verra’ anche fornita assistenza in merito al risarcimento di eventuali danni dovuti ad una notifica di una ingiusta cartella di pagamento e al risarcimento del danno patrimoniale in caso di fermo amministrativo. Il servizio di Codici offre assistenza anche alle piccole e medie imprese per uscire dal sovraindebitamento. Lo sportello, che ha sede a Pescara in via Carlo Alberto Dalla Chiesa 15, avra’ anche la funzione di osservatorio. Il servizio sara’ attivo il mercoledi’ dalle 9.30 alle 13. Inoltre dal lunedi’ al venerdi’ funzionera’ ‘ anche un servizio di assistenza telefonica (085 77211) e via mail: codici.abruzzo@codici.org. “L’obiettivo – ha detto Domenico Pettinari – e’ quello di dare un punto di riferimento al cittadino che si vede notificare una cartella di pagamento per crediti gia’ scaduti o precedentemente pagati. Inoltre abbiamo avviato una campagna nazionale per presentare un disegno di legge per la revisione del sistema tributario. Siamo a buon punto, abbiamo gia’ raccolto 20 mila firme”.

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