“Quale beneficio si può trarre dal mettere in risalto le difficoltà economiche dei cittadini di Roccaraso con le conseguenti tasse non pagate al Comune?”.
E’ quanto afferma Alessandro Amicone, Consigliere del comune di Roccaraso, a seguito delle dichiarazioni del Primo Cittadino di Roccaraso, Francesco Di Donato, in merito ai 536 accertamenti che dovrebbero far tremare i cittadini del Comune montano.
“Siamo sempre più convinti”, continua Amicone, che il rilancio economico del nostro territorio passi attraverso il turismo e, senza alcuna vis polemica, chiediamo invece al Sindaco pro tempore quali azioni sono state intraprese in questi mesi nel settore turistico per fronteggiare le difficoltà dei cittadini. Chiediamo che il Comune faccia uno sforzo economico concreto e produttivo, in modo da sostenere le piccole attività locali in difficoltà, che sono il vero tessuto economico e sociale dell’intera comunità”.
“La voce turismo”, aggiunge Amicone, “dovrebbe essere prioritaria, ma siamo ancora in attesa di conoscere quale siano le linee guida della programmazione turistica della nuova Giunta. Vorremmo sapere, inoltre, che fine hanno fatto i progetti già messi in essere prima del rimpasto, come ad esempio l’apertura dell’ufficio turistico nell’aeroporto di Pescara che, nell’ultima delle riunioni avute con la cittadinanza, è stato messo in risalto da più parti”.
“Chi ha una qualche cognizione, seppur elementare e intuitiva”, conclude il Consigliere Amicone, “di quello che è il marketing territoriale, dovrebbe sapere che evidenziare i mancati pagamenti dei Cittadini è del tutto dannoso per l’immagine del Paese, fermo restando che è giusto dover pagare le tasse; comprendiamo, tuttavia, e siamo vicini a quanti vivono con difficoltà e disagio questa difficile e soffocante congiuntura economica”.
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