Si e’ concluso oggi l’incidente probatorio in relazione all’inchiesta ‘satellite’ nata dopo la condanna in primo grado dei sette scienziati della Commissione Grandi Rischi con 6 anni di reclusione ciascuno per aver fornito false rassicurazioni agli aquilani e sottovalutato il rischio sismico alla vigilia del terremoto del 6 aprile del 2009 che causo’ la morte di 309 persone.
Dopo l’audizione di Barberi, gli altri che si sono sottoposti ad interrogatorio, ma solo dei pm Fabio Picuti e Roberta D’Avolio, sono stati Gian Michele Calvi e Giulio Selvaggi.
Si sono avvalsi della facolta’ di non rispondere invece Enzo Boschi, Bernardo De Bernardinis e Mauro Dolce.
Assente Claudio Eva per legittimo impedimento. Saltata la testimonianza del professore ottantenne Giuseppe Zamberletti, predecessore di Bertolaso alla guida della Protezione civile, sulla scorta di una interpretazione restrittiva della norma che ne ammetteva l’escussione.
“Grande assente” Guido Bertolaso, ex numero uno del Dipartimento della Protezione civile nazionale. Il pubblico ministero Fabio Picuti aveva chiesto l’archiviazione del procedimento a carico di Bertolaso, non ritenendo ci fossero le condizioni per una richiesta di rinvio a giudizio. Dopo la pubblicazione di nuove intercettazioni, tuttavia, il giudice per le indagini preliminari Giuseppe Romano Gargarella ha dato il via libera a ulteriori accertamenti che dovranno concludersi necessariamente entro il 31 dicembre di quest’anno.
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L’Aquila, Commissione Grandi Rischi: concluso incidente probatorio
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