Andrea Mascitti, l’uomo che con la sua segnalazione ha consentito di scoprire un giro di presunte tangenti per la partecipazione a convegni e altre manifestazioni culturali in Abruzzo, in particolare quelle legate alle celebrazioni per l’anniversario dei 150 anni dalla nascita di Gabriele d’Annunzio, in una dichiarazione rilasciata all’Agi, dice: “Spero che la mia denuncia sia d’esempio”.
L’inchiesta, denominata “Il Vate”, e’ culminata stamani con l’arresto, tra gli altri, dell’assessore regionale alla Cultura Luigi De Fanis, posto ai domiciliari. Mascitti e’ presidente della Societa’ italiana di cultura che ha sede a Orsogna (Chieti).
“Sulle indagini, ancora in corso – dice l’imprenditore – non posso dire proprio nulla, piu’ in la’, magari, avrei invece desiderio di parlare. Ringrazio la magistratura e il Corpo forestale dello Stato per quello che stanno facendo. E’ una cosa importante. Sono felice. Per fortuna – aggiunge – ci sono persone meravigliose. Spero che il mio gesto serva ad esempio. Mi auguro che certe cose non accadano piu’. Che Italia stiamo vivendo”?, si e’ chiesto infine l’imprenditore. Intanto si e’ appreso che ad incastrare l’assessore De Fanis e gli altri indagati ci sarebbero delle intercettazioni telefoniche compromettenti.
Chi è De Fanis?
Luigi De Fanis, Pdl, di professione medico ortopedico, e’ nato a Fara San Martino (Chieti) 53 anni fa. Le deleghe di cui si occupa in Regione Abruzzo da gennaio 2011, quando e’ entrato in giunta, sono Beni culturali, Politiche culturali, editoriali e dello spettacolo, Sanita’ veterinaria e sicurezza alimentare, Prevenzione collettiva. E’ anche consigliere comunale ad Atessa (Chieti), dove e’ stato eletto nella lista civica “Liberatessa” e in questo Comune e’ stato anche assessore alla Sanita’ e all’Ambiente. In Regione e’ stato eletto nel dicembre 2008 (circoscrizione di Chieti). E’ stato sindaco di Montazzoli (Chieti) negli anni ’90 e fino al 2000 assessore della Comunita’ montana Alto Vastese.
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