L’Aquila, Accademia dell’Immagine: scontro tra i soci e futuro incerto/video

Salvataggio o liquidazione dell’Accademia dell’Immagine dell’Aquila? Ancora nessuna decisione una spaccatura, 2-2, tra i soci che ha scatenato un vero putiferio.
Il colpo di scena è stata la revoca dell’incarico al liquidatore, l’avvocato Luca Bruno per un vizio procedurale nella nomina. La revoca è avvenuta per un vizio di forma: prima di nominarlo come commissario liquidatore si sarebbe dovuto deliberare lo scioglimento dell’ente. L’Avvocato nominato lo scorso mese di agosto ha lavorato per ricostruire la situazione patrimoniale dell’Ente.

L’Accademia fondata nel 1993 è oberata da 2,4 milioni di euro. Sono in corso indagini della Guardia di Finanza sulla gestione economica dell’Accademia e il sindaco Cialente insieme ad altre 10 persone è stato inviato dalla Corte dei Conti a fare chiarezza sulla situazione contabile all’origine dell’inchiesta.

In particolare, sembrerebbe che ci sarebbe stato un artificio contabile per far apparire, nei bilanci consuntivi 2007 e 2008, un debito minore di quello reale, così da evitare la messa in liquidazione. Secondo la Corte, il danno erariale, si tradurrebbe in 600mila euro.

Due le posizioni che si fronteggiano ora nel tavolo. La prima è quella della Regione Abruzzo e della Provincia che chiedono di dichiarare fallimento e di procedere allo scioglimento dell’Accademia.
Al contrario il sindaco Massimo Cialente e Di Stanislao vogliono prima far piena luce sulla situazione economico-finanziaria dell’Accademia sostenendo che ci sono ancora i margini per ripianare i debiti.

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