Sviluppo delle reti, ricerca e internazionalizzazione. Sono i settori strategici su cui sta operando il Polo dell’Innovazione Sociale e dell’Economia Civile, gestito dalla Società Consortile Irene. Si inserisce in questo percorso la partecipazione di tredici imprese aderenti al Polo alla nona edizione di Matching 2.0, l’evento b2b promosso da Compagnia delle Opere che si svolgerà dal 25 al 27 novembre prossimi a Fieramilano di Rho per favorire la conoscenza e lo sviluppo nelle imprese: tre giorni in cui i partecipanti avranno la possibilità di incontrare tante tra le due mila imprese presenti, provenienti da trenta Paesi, grazie ad un sistema collaudato che si basa su un’agenda di appuntamenti prefissati, per rendere produttiva ed efficace la partecipazione. La partecipazione è stata presentata, questa mattina, a Pescara, in Regione, nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato l’assessore allo Sviluppo economico, Alfredo Castiglione, Michele Ianniello, presidente della Società Consortile Irene, Lucia Todisco, direttore della Società Consortile Irene, e Antonio Dionisio, direttore Cdo Abruzzo Molise. “Quello dell’Innovazione sociale e dell’Economia civile è uno dei Poli di Innovazione più attivi in assoluto tra i tredici esistenti attualmente – ha affermato Castiglione -. Presto nascerà anche un quattordicesimo Polo di Innovazione, quello del mobile e dell’arredamento e, a quel punto, – ha spiegato l’assessore – saranno coperte tutte le aree merceologiche. L’auspicio – ha proseguito – è che possa essere ridisegnata l’intera geografia economica e sociale della nostra regione in maniera da garantire maggiore competitività alle aziende inserite in questi raggruppamenti. A breve, intanto – ha annunciato – verrà costituito anche l’osservatorio regionale dell’economia reale e mi sento di affermare che ciascun Polo di Innovazione debba rappresentare l’osservatorio dell’economia reale del segmento produttivo di riferimento”. Infine, Castiglione, in ordine al futuro utilizzo dei fondi strutturali europei POR FESR, nell’ambito della nuova programmazione 2014-2020, ha confermato che l’intenzione di quella di “convogliare gran parte della dotazione finanziaria appannaggio del suo assessorato verso progetti di ricerca e di innovazione prodotti dai Poli di Innovazione e delle Reti di Impresa. In tal senso si spiega, – ha sottolineato l’assessore – la logica di rafforzare i Poli e di stimolare la nascita di nuove Reti di Impresa”.
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