Intesa storica raggiunta a Ginevra su un primo accordo semestrale che frena temporaneamente il programma nucleare iraniano, sospettato di finalità militari. Dopo anni di stallo e quattro giorni di maratona negoziale, Teheran si impegna con i 5+1 e ottiene allentamenti delle sanzioni, che stanno strangolando la sua economia. ‘La diplomazia ha aperto una nuova strada per rendere piu’ sicuro il mondo’, Barack Obama, con tono solenne, ha parlato in diretta tv all’America e agli alleati per rassicurarli sull’efficacia dell’accordo. Il presidente iraniano Rohani ha sottolineato che sono stati rispettati i diritti dell’Iran: ‘Non abbiamo mai voluto la bomba atomica, il motore di questo governo e’ la costruttiva interazione con il mondo’. Doccia fredda per Israele: Netanyahu: ‘Un errore storico. Il mondo e’ oggi piu’ pericoloso’.
“Questo accordo era e resta un accordo cattivo, che renderà difficile raggiungere una soluzione definitiva adeguata”. Lo afferma il ministro israeliano per le Questioni strategiche, Yuval Steinitz. “Gli aggiustamenti apportati all’accordo all’ultimo momento sono molto lontani dal soddisfarci. Israele non può associarsi alle festicciola internazionale essendo essa basata su un inganno iraniano e su un autoinganno”, da parte dei Paesi del 5+1. “Malgrado la delusione, continueremo a insistere sulle nostra posizioni e a lavorare con i nostri amici negli Stati Uniti e nel mondo per puntare ad un accordo comprensivo e completo”, ha quindi concluso il ministro.
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