Approvati gli emendamenti alla proposta di legge per l’Esercito nella terra dei Fuochi. La commissione Difesa della Camera, presieduta da Elio Vito, ha licenziato il testo definitivo, ora al vaglio della commissione Bilancio. Stabilito il numero delle unità che faranno parte del contingente militare e che è pari ad 850. Definita anche la durata della presenza dei soldati che dovranno presidiare le zone a rischio della Campania: proroghe comprese, i controlli straordinari per impedire nuovi focolai di inquinamento, potranno durare due anni. “Passi da gigante”: così il parlamentare di Forza Italia Paolo Russo, primo firmatario del provvedimento, commenta la velocità che caratterizza l’iter della proposta di legge.
“L’obiettivo è licenziare la misura in commissione – spiega Russo – prima che giunga la legge di Stabilità che impartirebbe un inevitabile rallentamento ad una disposizione la quale, una volta approvata, entrerà in vigore subito, e che rappresenta la priorità nella lista delle azioni necessarie a restituire salute, dignità e futuro alle comunità delle province di Napoli e Caserta”.
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