L’Aquila: quinta edizione del premio “Massimo Biasini” ai due migliori laureati in Infermieristica

In occasione della proclamazione dei neolaureati della prima sessione dell’a.a. 2012/2013, oggi 27 novembre è stato consegnato il premio “Massimo Biasini” ai 2 migliori studenti che acquisiranno il titolo abilitante all’esercizio della professione di Infermiere. E’ alla sua quinta edizione, il Premio “Massimo Biasini”, che corrisponde a 500 Euro per ciascun premiato. Quest’anno sono state […]

MASSIMO-BIASINIIn occasione della proclamazione dei neolaureati della prima sessione dell’a.a. 2012/2013, oggi 27 novembre è stato consegnato il premio “Massimo Biasini” ai 2 migliori studenti che acquisiranno il titolo abilitante all’esercizio della professione di Infermiere. E’ alla sua quinta edizione, il Premio “Massimo Biasini”, che corrisponde a 500 Euro per ciascun premiato. Quest’anno sono state premiate le neodottoresse Maria Pia D’Orio e Noemi Onori. Anche a nome dei Proff. Loreto Lancia e Cristina Petrucci, rispettivamente Presidente di Consiglio di Area Didattica e Presidente del Corso di Laurea in Infermieristica, trasmetto loro le più sentite congratulazioni dell’intera comunità universitaria del nostro Dipartimento. Massimo Biasini, scomparso per un incidente stradale all’età di 28 anni il 28 luglio 2009, uno dei nostri migliori studenti del Corso di Laurea in Infermieristica, aveva impressionato i compagni ed i professori per un innato altruismo ed una forte sensibilità nei confronti dei problemi degli altri. La professione dell’Infermiere, che più di altre non può prescindere da una natura spiccatamente proiettata verso “gli altri”, era quella che Massimo, giustamente e convintamente, aveva scelto! Sapeva bene che, come Infermiere, avrebbe potuto lavorare per migliorare le condizioni di salute e di vita degli “altri”. Questa era la sua “mission”. Ai genitori ed alla sorella di Massimo va tutta la nostra riconoscenza, gratitudine e stima non solo per il premio che ogni anno si impegnano ad erogare a favore dei giovani neolaureati meritevoli, ma anche per l’esempio che stanno dando a noi tutti, in generale, e alle nuove generazioni, in particolare nel portare la croce di un dolore infinito con grande dignità e con altruismo non comune.

Maria Grazia Cifone

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