La città svedese Göteborg ha vinto l’edizione 2014 del premio per le città a misura di disabili: lo annunciato il 3 dicembre la Commissione europea, organizzatrice del premio insieme al Forum europeo delle persone disabili, in occasione della Giornata internazionale della disabilità, durante la manifestazione “Turismo accessibile in Europa”.
Il premio è stato creato nel 2010 per sensibilizzare i cittadini ai problemi dei disabili e per promuovere iniziative per rendere le città europee con più di 50 mila abitanti più accessibili. Il riconoscimento intende premiare l’impegno nel garantire ai disabili pari opportunità di accesso a tutto ciò che costituisce la vita della città. L’iniziativa mira anche a incoraggiare le città ad ispirarsi l’un l’altra e a scambiarsi buone pratiche.
Il premio viene assegnato alla città che abbia migliorato in maniera tangibile e sostenibile l’accessibilità per quanto riguarda gli aspetti fondamentali della vita urbana e che stia progettando concretamente ulteriori miglioramenti, in particolare nei settori dell’ambiente urbano e degli spazi pubblici; dei trasporti e delle relative infrastrutture; dell’informazione e della comunicazione; delle strutture e dei servizi pubblici.
Il premio è stato assegnato a Göteborg in riconoscimento dell’eccezionale impegno della città nel migliorare l’accessibilità per i disabili e gli anziani: “Il motto di Göteborg”, ha dichiarato Viviane Reding, vicepresidente e Commissaria europea per la giustizia , “è: Una città per tutti! Non si tratta però solo di uno slogan e il fatto di aver vinto quest’anno il premio per le città a misura di disabili ne è la dimostrazione. Göteborg si è aggiudicata il premio 2014 per l’impegno prodigato al fine di favorire l’integrazione delle persone con ogni tipo di disabilità. Sono ancora troppi gli ostacoli che i disabili si trovano a dover affrontare nella vita quotidiana, ma le città come Göteborg stanno creando le condizioni per rendere la vita più accessibile per tutti. Congratulazioni a Göteborg!”.
L’impegno di Göteborg nel migliorare l’accessibilità ai mezzi di trasporto, agli alloggi e ai posti di lavoro è un esempio di best practice che altre città europee potrebbero seguire in futuro. Quando si rendono disponibili degli alloggi accessibili, viene data la precedenza ai disabili. Sul fronte dell’occupazione, circa 300 posti di lavoro all’anno sono stati dotati di assistenza personalizzata. Inoltre, la città si dedica instancabilmente anche al miglioramento delle infrastrutture pubbliche intervenendo con azioni concrete per rendere i parchi di divertimento, le aree di gioco e i locali dell’Università più accessibili.
Il secondo premio è stato attribuito alla francese Grenoble e il terzo alla polacca Poznan, città che si sono distinte per i progressi realizzati per quanto riguarda l’accessibilità nella sfera dei trasporti, dell’istruzione, delle abitazioni, del commercio e nei settori della cultura, dello sport, del turismo e dell’occupazione.
La Commissione europea ha attribuito inoltre delle menzioni speciali alle città che si sono dimostrate pioniere nel rendersi accessibili: a Belfast, Regno Unito, per “l’ambiente urbano e gli spazi pubblici”; a Dresda, Germania, per le “tecnologie dell’informazione e della comunicazione”; a Burgos, Spagna, per i servizi pubblici e le infrastrutture; a Malaga, Spagna per i trasporti e le relative infrastrutture.
Elisa Manici
Lascia un commento