Matteo Renzi ha presentato come promesso la sua squadra: sette donne e cinque uomini cui va aggiunto pero’ il portavoce, età media 35 anni. Il primo passo da leader del Pd e’ stato nel segno dell’apertura alle altre anime del partito e bon ton.
Fedelissimi renziani sono Luca Lotti all’organizzazione, Stefano Bonaccini agli Enti locali, Davide Faraone a Welfare e Scuola, Francesco Nicodemo alla Comunicazione, Maria Elena Boschi alle riforme, Lorenzo Guerini portavoce. Da Areadem arrivano Federica Mogherini con delega all’Europa, Deborah Serracchiani alle Infrastrutture, Chiara Braga all’Ambiente, Pina Picierno alla Legalita’. Fuori quota, l’ex veltroniana, ex dalemiana ed ex bersaniana Marianna Madia al Lavoro. E Alessia Morani alla Giustizia, da inizio legislatura transitata nel gruppo dei ‘non allineati’. La prima prova dei nuovi equilibri sara’ questa sera, alla riunione dei gruppi alla vigilia della fiducia chiesta da Enrico Letta alle Camere. Il mio obiettivo “non è far cadere il governo ma fare in modo che lavori”, afferma il nuovo segretario del Pd.
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