Andrea Sciarretta, papa’ della piccola Noemi ha detto: “Finalmente una buona notizia, dopo tanto siamo riusciti ad ottenere quello che volevamo per la nostra piccola Noemi. Adesso aspettiamo la chiamata degli ospedali Civili di Brescia. Se non dovesse arrivare la chiamata di Brescia per le lunghe liste di attesa che si sono create, invito il presidente della Regione Abruzzo Gianni Chiodi a dare seguito a quanto dichiarato a piu’ riprese circa il diritto di Noemi ad accedere al metodo Stamina tramite le cure compassionevoli: in Abruzzo – ha aggiunto Sciarretta – ci sarebbe la possibilita’ di fare le cure con il metodo Stamina all’ospedale di Pescara, come ci e’ stato detto di recente negli incontri istituzionali che abbiamo avuto con lui e i consiglieri regionali”.
La piccola Noemi potra’ dunque sottoporsi a cure con il metodo Stamina. Lo ha deciso il Tribunale dell’Aquila (presidente Giovanni Novelli, relatore Italo Radoccia, giudice Maria Carmela Magaro’) che ha riformato il provvedimento assunto dal giudice del lavoro Anna Maria Tracanna depositato lo scorso 25 novembre rigettando il ricorso d’urgenza (ex art. 700) presentato dai genitori della piccina che ha 18 mesi ed e’ affetta da Sla. Il Tribunale ha ordinato l’immediata somministrazione delle cellule staminali, gia’ presenti nella struttura sanitaria di Brescia, in favore di Noemi, secondo la metodologia della Stamina Foundation Onlus.
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