Alla ricerca Telethon 30.500.000 euro

Una maratona di solidarietà grazie alla generosità degli Italiani: con una puntata speciale de L’Eredità si è conclusa ieri la staffetta televisiva sulle reti Rai che ha permesso di raccogliere 30.500.000 euro: fondi che saranno destinati a sostenere la ricerca Telethon sulle malattie genetiche rare. Protagonisti di questa edizione, insieme a tanti personaggi del mondo […]

Telethon_Maratona2013Una maratona di solidarietà grazie alla generosità degli Italiani: con una puntata speciale de L’Eredità si è conclusa ieri la staffetta televisiva sulle reti Rai che ha permesso di raccogliere 30.500.000 euro: fondi che saranno destinati a sostenere la ricerca Telethon sulle malattie genetiche rare. Protagonisti di questa edizione, insieme a tanti personaggi del mondo della televisione, del cinema, della musica e dello sport sono state le famiglie, i bambini e i ricercatori che con l’appello “Io Esisto”, hanno fatto sentire la loro voce ricordando l’importanza della ricerca scientifica su malattie spesso dimenticate. Al fianco di Telethon e della ricerca italiana anche il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che ha inviato un proprio video messaggio agli Italiani.
La maratona si è conclusa sulle reti Rai ma è ancora possibile fino al 18 dicembre donare 2 euro per ciascun sms inviato al 45506 da cellulari Tim, Vodafone, Wind, 3, Poste – Mobile, CoopVoce, Tiscali e Nòverca; 2 euro per ciascuna chiamata fatta sempre al 45506 da rete fissa (Teletu, Twt e Clouditalia) e di 5 o 10 euro per ciascuna chiamata fatta allo stesso numero da rete fissa Telecom Italia, Infostrada, Fastweb e Tiscali.

Non solo donazioni telefoniche ma anche tanti fondi che sono stati raccolti attraverso il sito www.telethon.it, la distribuzione nelle piazze italiane dei cuori di cioccolato presso i banchetti allestiti da centinaia di volontari e le numerose iniziative delle aziende partner.
“Telethon esiste grazie agli Italiani che ogni giorno scelgono di sostenerci – ha commentato Luca di Montezemolo, presidente Telethon – Grazie a loro è stato possibile raggiungere in questi anni importanti risultati. Con la straordinaria solidarietà dimostrata nel corso di questa settimana hanno confermato di credere nella ricerca e di voler dare il proprio contributo. A tutti loro, alla Rai che ci ha permesso di realizzare questa importante maratona, ai nostri partner, ai nostri ricercatori, alle famiglie, il nostro ringraziamento e l’impegno a sostenere con sempre maggiore forza la ricerca di eccellenza per trovare nuove terapie di cura”.

Una maratona, in cui la Rai ha messo a disposizione tutte le sue strutture permettendo al pubblico di ascoltare le testimonianze delle famiglie e dei ricercatori attraverso la televisione, la radio e il web.
Il 13 dicembre è stata la serata del charity show “Io Esisto”: lo stesso nome scelto per la campagna di raccolta fondi Telethon 2013 per ribadire ancora una volta il grido dei bambini e delle persone colpite da malattie rare. Con loro i ricercatori che nei laboratori conducono la sfida quotidiana per arrivare a nuove cure. Il charity show non è stato solo un momento di sensibilizzazione ma anche di grande spettacolo a partire dalla conduzione che ha visto per la prima volta insieme in un unico programma Fabrizio Frizzi con Antonella Clerici, Mara Venier, Carlo Conti e Flavio Insinna. Con loro Arianna Ciampoli e la speciale piccola conduttrice, Emilia. Si sono alternati sul palco grandi artisti italiani e internazionali come l’attore Ben Stiller, le cantanti Elisa e Alessandra Amoroso. Momenti di comicità con Gabriele Cirilli e Nino Frassica. Ha commosso e divertito il pubblico l’incontro tra il piccolo Tommaso e il suo idolo, il campione di Formula 1 e pilota della Ferrari, Fernando Alonso. Molte le storie di persone hanno lanciato un messaggio di grande speranza: tra loro Luca Galimberti, il giovane papà che ha scalato a braccia il Monte Rosa e che in studio era accompagnato dal suo piccolo “aiutante”, il figlio Lorenzo. Hanno partecipato alla serata anche i ricercatori Telethon protagonisti di una grande scoperta che ha permesso di arrivare alla cura per alcune malattie genetiche rare: un risultato, tutto italiano, targato Telethon. I ricercatori hanno raccontato l’emozione di questo successo insieme alle famiglie dei primi bambini curati.

Molti i partner che hanno contribuito alla raccolta fondi per Telethon: Bnl Gruppo BNP Paribas, Uildm – Unione italiana lotta alla distrofia muscolare, Simply, Auchan, Ferrarelle, Avis – Associazione volontari italiani sangue, AamS – Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato, NTV – Nuovo Trasporto Viaggiatori, Procter & Gamble, Nicky e CartaSi. I risultati raggiunti non sarebbero stati possibili senza il grande sostegno della RAI.

Si può sostenere la ricerca Telethon tutto l’anno attraverso le modalità indicate sul sito www.telethon.it

Fondazione Telethon
La Fondazione Telethon è una delle principali charity biomediche italiane, nata nel 1990 per iniziativa di un gruppo di pazienti affetti da distrofia muscolare.
La sua missione è di arrivare alla cura delle malattie genetiche rare grazie a una ricerca scientifica di eccellenza, selezionata secondo le migliori prassi condivise a livello internazionale.
Telethon, grazie a un metodo unico nel panorama italiano, segue l’intera “filiera della ricerca” occupandosi della raccolta fondi, della selezione e del finanziamento dei progetti e dell’attività stessa di ricerca portata avanti nei centri e nei laboratori della Fondazione. Telethon inoltre sviluppa collaborazioni con istituzioni sanitarie pubbliche e industrie farmaceutiche per tradurre i risultati della ricerca in terapie accessibili ai pazienti.
Ad oggi, Telethon ha investito in ricerca oltre 394 milioni di euro, finanziando 2470 progetti di ricerca che hanno prodotto oltre 9350 pubblicazioni su riviste scientifiche internazionali, ma che soprattutto hanno permesso di sviluppare 27 diverse strategie terapeutiche.

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