Calcioscommesse, due partite di LegaPro erano state segnalate dal ‘Robocop’ nel 2011

Sono due le partite di LegaPro – Aprilia-Chieti e Melfi-Pontedera, entrambe del girone B di Seconda divisione – segnalate nelle ultime due stagioni dai Monopoli di Stato alla task force del Viminale, per evidenti anomalie sui flussi di gioco. E’ quanto apprende Agipronews da fonti qualificate. Due match che hanno poi trovato riscontro nella lista divulgata dal pm Di Martino, titolare dell’inchiesta di Cremona su Scommessopoli.  Malgrado l’esplosione dello scandalo del 2011, il Robocop dei Monopoli di Stato _ il sofisticato e futuristico supercomputer che entra in azione quando si registrano anomalie di scommessa –  si è attivato  in diverse occasioni, anche se a un ritmo inferiore rispetto al passato: nei campionati 2011-2012 e 2012-2013, l’allarme su flussi anomali di puntate è scattato quindici volte sui campionati calcistici italiani, dando il via agli accertamenti previsti dalle norme. Il meccanismo di controllo è ormai oliato: dal ‘Robocop’ dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Stato parte l’alert che fa scattare il codice rosso sulle gare con flussi di gioco sospetti e l’intervento dell’Unità investigativa scommesse sportive (Uiss) che si occupa di contrastare i fenomeni di “gioco anomalo” e che conserva una banca dati contenente il database di ogni flusso sospetto registrato in materia di scommesse, sia online che nei punti vendita, dai concessionari collegati ai Monopoli di Stato e a Sogei. L’Uiss, istituita al Viminale dal ministro degli Interni Roberto Maroni, è composta da rappresentanti di Coni, Figc, Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, Unire e Osservatorio nazionale manifestazioni sportive. La procedura approvata dal gruppo di lavoro consente un rapido “check” delle scommesse in corso sui match calcistici e l’immediato ricorso al Giss, il Gruppo investigativo specializzato sulle scommesse, composto da Polizia, Carabinieri, Dia, Gico, Ros e Polizia Postale.