Sfruttamento sessuale: i meccanismi della tratta nei Paesi Bassi. Spot denuncia

La promessa di diventare ballerine ma poi costrette a prostituirsi. Il video So, you think you will dance? (Quindi, pensi che ballerai?) è uno spot che denuncia, in maniera spettacolare, i meccanismi della tratta per sfruttamento sessuale delle donne nei Paesi Bassi. Girato nel quartiere a luci rosse di Amsterdan, è stato realizzato dall’agenzia belga […]

prostituzione0La promessa di diventare ballerine ma poi costrette a prostituirsi. Il video So, you think you will dance? (Quindi, pensi che ballerai?) è uno spot che denuncia, in maniera spettacolare, i meccanismi della tratta per sfruttamento sessuale delle donne nei Paesi Bassi. Girato nel quartiere a luci rosse di Amsterdan, è stato realizzato dall’agenzia belga Duval Guillaume Modem. Si tratta di donne che non fanno le prostitute per scelta, ma che sono state truffate e ingannate, commenta il movimento Stop the traffik. Mentre questa riflessione chiude il video: “Ogni anno, a migliaia di donne viene promessa una carriera nella danza in Europa occidentale, purtroppo troppe finiscono qui.” Video su tiKotv

“Speriamo che la gente faccia di più che mettere un semplice ‘mi piace’ o condividere questo clip. Che cerchino di saperne di più sulla tratta e su cosa sta succedendo. Perché Stop the traffik non riguarda solo il traffico di esseri umani nell’industria del sesso – commenta Esta Steyn coordinatore olandese del movimento. – Le almeno 9 mila donne vittime di tratta nei Paesi Bassi per lo sfruttamento sessuale, sono solo una parte delle circa 30 mille soggette ad altri tipi di sfruttamento tra cui il lavoro forzato e la schiavitù domestica. Questo problema è molto reale e vicino a noi, dietro la porta accanto alla nostra, in Olanda, nel Regno Unito e nella maggior parte dei paesi di tutto il mondo”.
Stop the traffik è un movimento mondiale che conta sulla collaborazione di molte organizzazione e singole persone. Il movimento agisce attraverso campagne di informazione e interventi sul campo per prevenire e combattere il fenomeno della tratta degli esseri umani.

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