“Io ho la responsabilità di un Paese e quindi sono costretto a essere prudente soprattutto sul fronte dei conti pubblici. Ecco il motivo dei tanti ‘no’ sulla legge di stabilità: tutti chiedono, ma la somma del tutti chiedono è la bancarotta”, è lo sfogo di Enrico Letta a Bruxelles.
“Qualcuno pensa che all’Italia serva Babbo Natale mentre io penso che ci voglia un buon padre di famiglia che compie scelte equilibrate e che garantisce che il Paese resti “credibile”, prosegue Letta.
“Anche io vorrei che nella legge di stabilità ci fosse di più”, ma – promette – è quello che “faremo l’anno prossimo, quando si potrà accelerare sulla crescita”. Conferma l’intenzione di varare in tempi brevi un “provvedimento forte” per riportare i capitali illegalmente esportati in Svizzera, dove si recherà presto per riportare quel “tesoro di soldi italiani” che giace nelle casseforti elvetiche.
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