Sono tante le novità che caratterizzano il nuovo ciclo del corso di perfezionamento in “Tecniche comportamentali per bambini con autismo e disturbi evolutivi globali”, promosso dal Dipartimento di Educazione e Scienze Umane dell’università di Modena e Reggio Emilia. Ha formato più di 1.500 persone e oggi conta più di 350 iscritti ma per partecipare c’è tempo fino al 14 gennaio. Prima grande modifica è lo sdoppiamento nel corso che diventa anche master post laurea. Entrambi si rivolgono a tutti coloro che si occupano di bambini e ragazzi autistici. Insegnanti, educatori e operatori a raccolta dunque, per acquisire le competenze metodologiche relative all’approccio psicologico e pedagogico più adatte. A tenere le lezioni, che si svolgeranno presso l’università di Reggio Emilia, Carlo Hanau, direttore del corso. “È utile che una cultura su come approcciarsi ai bambini affetti da autismo si diffonda soprattutto per far sì che i bambini possano acquisire maggiore autonomia – spiega Hanau – Occorre che le persone, genitori compresi, siano specializzati”. Il corso mira a diffondere l’Aba (Applied behavior analysis, in italiano analisi comportamentale applicata) e le sue strategie. “Nonostante sia stato un metodo molto discusso perché si diceva che privava i bambini dell’intenzionalità è stato riconosciuto dall’Istituto superiore della Sanità e dona autonomia ai bambini”.
In Italia il rapporto delle persone affette da autismo è di 1 su 1.000 (con un rapporto di 1 femmina ogni 4 maschi) ed è una patologia che colpisce molte famiglie. È anche per questo che un’altra novità è la formazione a distanza. Infatti, per seguire le lezioni, non sarà necessario essere fisicamente presenti in aula ma si potranno vedere in diretta streaming su un portale dedicato. Ancora, per chi non potrà assistere neanche alla diretta, i video rimarranno on line per tre mesi, materiale didattico allegato compreso. Inoltre per tutti i genitori o altre figure interessate al corso ma non al titolo, sarà possibile assistere alle lezioni in modo gratuito facendo richiesta delle credenziali per accedere ai video.
Ultima ma non meno importante novità è la collaborazione con il Comune di San Lazzaro. Negli ultimi anni infatti l’amministrazione ha investito oltre 700 mila euro l’anno per l’accoglienza nelle scuole dei ragazzi affetti da autismo (poco più di 20 in tutto il comune). “Questo corso – spiega il vice sindaco e assessore alla Qualità educativa Giorgio Archetti – è un’ulteriore opportunità per proseguire quanto il Comune sta facendo da anni su questi temi. Garantire il sostegno nelle scuole a 23 bambini autistici è un impegno economico fortemente voluto e sostenuto con convinzione, a testimonianza del fatto che l’amministrazione è attenta ai bisogni della comunità, soprattutto delle comunità più fragili”. È così che la Sala del Consiglio Comunale si munirà di telo e videoproiettore e diventerà, per due giorni a settimana fino a maggio, un’aula didattica per la formazione a distanza sull’autismo. (irene leonardi)
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