Si aggrava la situazione a Bangui, capitale della Repubblica Centrafricana. “Può succedere di tutto”, dice Ombretta, coordinatrice del Programma in Repubblica Centrafricana. Oggi ci sono state manifestazioni di protesta in tutta la città e l’annuncio delle dimissioni del Presidente e del Primo ministro. Anche l’aeroporto è rimasto chiuso tutta la mattina per l’occupazione della pista da parte di migliaia di persone. I civili stanno abbandonando le loro case per cercare sfuggire alle razzie e alle violenze.
Emergency continua a offrire assistenza sanitaria gratuita ai bambini di Bangui nel Centro pediatrico aperto nel 2009 e con un team di chirurgia di guerra presso il Complexe pédiatrique e sta intervenendo anche in uno dei campi profughi sorti intorno all’aeroporto e al Pk13, dove sono concentrati centinaia di bambini senza nessuna assistenza.
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