Oggi, nella ricorrenza di San Francesco di Sales, patrono dei giornalisti, il neo arcivescovo dell’Aquila, Monsignor Giuseppe Petrocchi ha incontrato, per la prima volta, gli operatori della comunicazione e il presidente regionale dell’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo,Stefano Pallotta per un momento di festa e di riflessione. Inevitabile il riferimento agli ultimi burrascosi avvenimenti che hanno coinvolto la città dell’Aquila e la sua Amministrazione e che hanno portato il Sindaco Cialente prima dimettersi e poi a ritirare le dimissioni nominando un nuovo vicesindaco di indubbia moralità.
“Sto cercando di capire da dove ripartire, il primo compito di un pastore è immettersi in un vissuto e cercare di amarlo, comprenderlo e decodificarlo e da lì trarre le linee d’azione. Io vorrei realizzare nel segno del “noi” questo mio progetto
L’incontro con Monsignor Petrocchi a volte è stato aspro ma sempre improntato sulla massima sincerità. Infatti all’inizio del suo discorso ha detto “Impariamo a parlarci con franchezza. Sto cercando di capire da dove ripartire, il primo compito di un pastore è immettersi in un vissuto e cercare di amarlo, comprenderlo e decodificarlo e da lì trarre le linee d’azione. Io vorrei realizzare nel segno del “noi” questo mio progetto e voi avete molto da dire e molto da dare”.
Da una parte i giornalisti, con i suoi decani Amedeo Esposito e Mario Narducci che gli hanno chiesto una maggiore attenzione e sensibilità ai problemi della stampa, dall’altra parte Mons. Petrocchi che con semplicità non si è sottratto alle domande più complesse riguardanti il ruolo della Curia nella ricostruzione chiarendo di non essere interessato alla gestione degli appalti e dei finanziamenti, ma di non rinunciare ad essere soggetto attuatore.
Vedi video su tikotv:
L’Aquila, Mons. Petrocchi incontra la stampa
Monsignor Petrocchi aspetto di incontrarla per un’intervista.
Questo già da dal suo insediamento quando scrissi, per Abruzzo Cultura , un articolo di saluto e benvenuto.
Grazie
Nando Giammarini