Meteo: aria polare marittima, attese nevicate

In arrivo aria polare marittima. Una perturbazione atlantica porterà domani un nuovo aumento della nuvolosità a partire dalla Sardegna e dai versanti occidentali. Si prevedono piogge fin dal mattino su Sardegna, estremo Levante Ligure e regioni centrali. Nel pomeriggio i fenomeni si estenderanno a quasi tutto il Nord ad eccezione del settore occidentale, continueranno ad interessare il Centro e si estenderanno anche a Campania, Molise e Sicilia. Nevicate fino a quote collinari in Toscana, 800-1200 metri sui rilievi di Lazio, Abruzzo, Molise e Campania. Nevicate anche sulle Alpi orientali e sull’Appennino emiliano-romagnolo fino a fondovalle, in serata. Venti forti di maestrale inizialmente sulla Sardegna e dal pomeriggio anche sul Tirreno e sulla Sicilia. Moderati di tramontana in Liguria e di bora sull’Adriatico settentrionale. Temperature massime previste: Nord 5-7 °C (fino a 9-11 °C in Liguria), Centro 6-8 °C, Sud ed Isole 10-14 °C.
“La seconda perturbazione, più intensa,raggiungerà le Alpi nella notte tra martedì 28 e mercoledì 29 e verrà deviata, attraverso la Vallata del Rodano, sul Mediterraneo Nord occidentale ove gen ererà un vortice di bassa pressione. I venti di Scirocco sospinti sul Nord Italia da tale vortice, scorrendo sul cuscinetto di aria fredda lasciata in Val Padana dalla precedente perturbazione, daranno luogo, tra mercoledì 29 e giovedì 30 gennaio, a nevicate diffuse fino a fondovalle sui rilievi del Nord Italia e anche in pianura su Piemonte, Lombardia, Veronese, Vicentino , Trevigiano, Piacentino, Parmense. Deboli nevicate anche sui rilievi di Romagna, Marche, Abruzzo, Molise e zone interne della Sardegna e della Sicilia.
Sulle regioni centro-meridionali e sulle Isole invece i venti di Scirocco daranno luogo a piogge deboli moderate tra il pomeriggio di lunedì 27 e il pomeriggio di martedì 28 per effetto della perturbazione n.8. Poi ancora piogge diffuse tra il pomeriggio del 29 gennaio e la giornata del primo febbraio, per i venti di Scirocco attivati dalla seconda perturbazione, la quale darà luogo ad accumuli notevoli su Toscana, Lazio, Friuli, Venezia Giulia”. E’ quanto scrive il colonnello Mario Giuliacci in una nota.