TgLIS: il segno valorizza la parola

Appuntamento con il TgLis di tiKotv, un canale acustico dove i sordi esprimono la loro capacità di linguaggio, prediligendo il canale visivo – gestuale. La lingua dei segni viene utilizzata come forma di comunicazione sin dai tempi più antichi. Chi non conosce o non abbia mai avuto alcun tipo di contatto con persone Sorde crede […]

pippoAppuntamento con il TgLis di tiKotv, un canale acustico dove i sordi esprimono la loro capacità di linguaggio, prediligendo il canale visivo – gestuale.
La lingua dei segni viene utilizzata come forma di comunicazione sin dai tempi più antichi.
Chi non conosce o non abbia mai avuto alcun tipo di contatto con persone Sorde crede che la lingua dei segni sia una forma di pantomima o codice fatto di gesti quasi privi di significato; in realtà la lingua dei segni è la lingua naturale dei Sordi ed in quanto tale capace di trasmettere tradizioni e valori, pertanto rappresenta il grande patrimonio culturale che appartiene ad un mondo invisibile. La LIS è dunque una lingua paragonabile a qualsiasi altra lingua parlata perché ricca di proprietà linguistiche, di struttura sintattica e grammaticale, come la lingua Italiana, soggetta a cambiamenti ed evoluzioni legate al progresso della nostra società. Anche in virtù di ciò, non si può dire che esiste una lingua dei segni universale, infatti proprio come le lingue parlate variano da paese a paese, così anche la lingua dei segni.
Tramite la lingua dei segni le persone sorde possono esprimere se stessi, le proprie idee, le proprie emozioni, discutere di qualsiasi argomento e partecipare alla vita sociale integrandosi in nel mondo di persone udenti.

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