Mario Celli, il medico 33enne dell’Aquila travolto ieri da una slavina a Campo Imperatore, è in coma profondo, nel reparto di rianimazione cardiochirurgica dell’ospedale Mazzini di Teramo.
Nella notte le condizioni del giovane, rianimato a Teramo dopo tre ore di assenza di battito cardiaco, grazie all’utilizzo della macchina cuore-polmoni Ecmo in dotazione al Servizio di emodinamica del Mazzini, si sono aggravate.
I medici lo tengono sotto stretto monitoraggio e attendono i risultati di alcuni test di laboratorio per valutare l’evolversi della situazione clinica.
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