“La battaglia per ridurre la disoccupazione e l’inattività è lunga, complicata e complessa e si gioca non solo sul piano delle norme ma anche dell’attuazione“. Lo ha affermato il ministro del Lavoro, Enrico Giovannini, concludendo il suo intervento alla presentazione alla Camera dell’indagine conoscitiva sull’emergenza occupazione della commissione Lavoro di Montecitorio. Il ministro ha sottolineato che “molto è stato fatto nei primi 9 mesi” del governo Letta ma “molto si può fare di più. E’ importante capire se quello fatto ha effetto perchè dare l’impressione che stiamo girando in tondo credo sia sbagliato”. “In 9 mesi – ha proseguito – molto si è fatto e molto si sta facendo anche fuori dalle Aule parlamentari. Il cambiamento si fa anche in mesi di discussioni con le Regioni e le Province. Il ministero del Lavoro ha compiti importanti ma la realizzazione delle politiche del lavoro si fa sul territorio e non semplicemente cambiando le normative. Noi stiamo lavorando per far sì che il mercato del lavoro cresca a livelli adeguati ad un grande Paese come l’Italia. Adesso abbiamo bisogno di superare gli sterotipi. Se pensiamo che un singolo provvedimento possa cambiare il mondo di cui stiamo parlando siamo fondamentalmente nell’errore. Oggi il mercato del lavoro è un problema che blocca la ripresa: l’incertezza che attanaglia migliaia e migliaia di famiglie, l’incertezza per il futuro dei loro figli ha effetti macroeconomici che spinge a risparmiare invece di spendere”.
Lavoro: Giovannini, battaglia lunga e complicata
“La battaglia per ridurre la disoccupazione e l’inattività è lunga, complicata e complessa e si gioca non solo sul piano delle norme ma anche dell’attuazione“. Lo ha affermato il ministro del Lavoro, Enrico Giovannini, concludendo il suo intervento alla presentazione alla Camera dell’indagine conoscitiva sull’emergenza occupazione della commissione Lavoro di Montecitorio. Il ministro ha sottolineato […]
Lascia un commento