Contestazione della Lega Nord, oggi a Strasburgo, al presidente Giorgio Napolitano mentre parlava in aula a Strasburgo. Il segretario Matteo Salvini e il capodelegazione Lorenzo Fontana hanno guidato la protesta del Carroccio tra i banchi del Parlamento europeo.
Spiega Fontana: “Napolitano ha criticato la Lega, pur senza menzionarla, prendendosela con chi agita la protesta contro l’euro e questa l’Unione europea, anche se in nome di un’altra Europa. Chiaro il riferimento a noi, che abbiamo costruito una grande alleanza popolare e identitaria per un’Europa dei cittadini e dei popoli con Marine Le Pen, Wilders, Strache e gli altri partiti identitari”.
“Il fatto è – continua Fontana – che il Capo dello Stato è il servo intelligente di questi potentati europei che stanno impoverendo la nostra economia. Napolitano, ricordo, è colui che mette prima Monti e poi Letta al governo per desiderio di Bruxelles. Ma adesso quelli come lui hanno paura, temono la forza della Lega e dei suoi alleati europei, hanno capito che noi abbiamo colto il senso della vera battaglia da condurre, che è in Europa ancor prima che a Roma. Napolitano è un simpatico 88enne, ma forse è ora che se ne vada in pensione mentre la Lega manderà a casa i suoi amici europei”.
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