Lo scorso novembre 2013 il COCER dell’Aeronautica Militare ha approvato all’unanimità una delibera dal titolo “Tutela della salute e della sicurezza del personale in relazione alla presenza di amianto su velivoli militari” con cui veniva informato il Capo di Stato Maggiore circa le forti preoccupazioni avvertite dal personale in merito alla problematica dell’amianto presso i siti dell’A.M. nonché veniva chiesto di porre in essere tutte le azioni utili ad informare adeguatamente tutto il personale interessato circa i rischi per la salute e delle procedure da seguire in presenza di amianto nonché porre in essere, tramite le articolazioni competenti, procedure di monitoraggio sanitario del personale interessato.
“Come delegato del medesimo Consiglio non posso che apprendere con soddisfazione la notizia che l’Aeronautica Militare ha recentemente accolto le richieste dei familiari del maresciallo N.P. deceduto per mesotelioma pleurico e ha approvato la causa di servizio, con conseguente riconoscimento di vittima del dovere e l’erogazione delle maggiorazioni contributive per esposizione ad amianto”, dichiara il delegato del COCER Aeronautica e membro del COCER Interforze Alfio Messina.
I vertici dell’Aeronautica hanno, infatti, comunicato ai familiari del sottufficiale che “il Comitato di Verifica per le Cause di Servizio ha giudicato l’infermità denunciata, positivamente circa la riconducibilità delle particolari condizioni ambientali od operative di missione ai sensi del DPR 243/2006”. “Gli eredi titolari di trattamento
pensionistico di reversibilità – è scritto nel documento – potranno avanzare esplicita istanza intesa ad ottenere il beneficio economico delle due annualità del trattamento di reversibilità, ai sensi della Legge n.244/2007, direttamente alla Sezione Provinciale INPS, gestione ex INPDAP, di appartenenza”.
“Questa decisione, che segue quella dell’istituzione, su iniziativa del Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica, del “Comitato Amianto” con il compito di monitorare costantemente l’evoluzione della problematica e con l’obiettivo di formulare proposte per l’eliminazione delle fonti di pericolo presso le infrastrutture della Forza Armata ed
all’interno dei sistemi e/o componenti dei mezzi e materiali in uso, denota una rinnovata sensibilità da parte dell’Arma Aeronautica e trasmette al personale militare un concreto e positivo messaggio di unitarietà e condivisione su un tema che, al di la dei ruoli, riguarda la salute di chi opera, quotidianamente e senza risparmio, con professionalità, entusiasmo e assoluta dedizione per assolvere i propri compiti istituzionali“, conclude con soddisfazione Alfio Messina.
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