Il Cipe, nella seduta di oggi, ha dato il via libera alla proposta presentata dal ministro per la Coesione Territoriale Carlo Trigilia, d’intesa con il ministro dell’Economia e delle Finanze, che consente di impegnare, gia’ a partire dall’anno in corso, risorse economiche stanziate per i prossimi anni a favore del Comune dell’Aquila e dei Comuni fuori cratere. In particolare, il provvedimento consente di impegnare, a partire da quest’anno, le risorse assegnate con le delibere Cipe 135/2012 e 50/2013 per le annualita’ 2015 e 2016 per il Comune dell’Aquila e per le annualita’ 2014 e 2015 per i Comuni fuori cratere. Si tratta di un totale di 545,7 milioni che consentiranno l’apertura di nuovi cantieri. L’obiettivo e’ di garantire la prosecuzione degli interventi di ricostruzione di edilizia privata per gli immobili adibiti ad abitazione principale danneggiati dal sisma del 6 aprile 2009. Tale esigenza nasce sulla base dei dati emersi dal monitoraggio relativo allo stato di attuazione degli interventi di ricostruzione degli immobili privati al 31 ottobre 2013 (trasmessi agli uffici competenti nel dicembre scorso). In particolare, per il Comune dell’Aquila e’ prevista l’autorizzazione ad impegnare, sin dal corrente anno, le risorse assegnate per l’annualita’ 2015 con la delibera del Cipe 135/2012, pari a 158 milioni, le risorse assegnate dalla delibera Cipe 50/2013 per l’annualita’ 2015, pari a 114,5 milioni, e per l’annualita’ 2016, pari anch’esse a 114,5 milioni. Vengono, inoltre, assegnate risorse pari a 142,5 milioni stanziati con la legge di stabilita’ per il 2014 per l’annualita’ 2014 (e quindi immediatamente spendibili). Per i Comuni fuori cratere, invece, si potranno impegnare, sin dal corrente anno, le risorse assegnate per l’annualita’ 2015 con la delibera del Cipe 135/2012, pari a 5 milioni, e le risorse assegnate dalla delibera Cipe 50/2013 per l’annualita’ 2014 pari a 5,6 milioni (questi ultimi sono immediatamente erogabili) e per l’annualita’ 2015 per ulteriori 5,6 milioni.
Foto: Manuel Romano- NurPhoto
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