COISP: nella giornata di San Valentino il pensiero è per le donne che subiscono “violenza

Oggi 14 febbraio nella giornata dedicata all’amore, il COISP – sindacato indipendente di Polizia – rivolge un pensiero a tutte le donne oggetto di violenza. Mentre in tutto il mondo migliaia di persone partecipano alla mobilitazione denominata “One Billion Rising” a cui partecipa anche Amnesty International Italia anche noi, nel nostro piccolo, vogliamo ricordare tutte […]

San Valentino per le donne oggetto di violenzaOggi 14 febbraio nella giornata dedicata all’amore, il COISP – sindacato indipendente di Polizia – rivolge un pensiero a tutte le donne oggetto di violenza.
Mentre in tutto il mondo migliaia di persone partecipano alla mobilitazione denominata “One Billion Rising” a cui partecipa anche Amnesty International Italia anche noi, nel nostro piccolo, vogliamo ricordare tutte le donne vittime di violenza deponendo, come lo scorso anno, una mazzo di fiori nel luogo dove è stata barbaramente uccisa la giovane 35enne Orjeta Boshti ed il proprio compagno, per mano dell’ex marito, rinnovando nel contempo l’invito, rivolto a tutte le donne in questa giornata dedicata all’amore, a denunciare gli abusi di cui sono oggetto.
Siamo convinti che queste testimonianze, anche se simboliche, aiutino a tenere alta l’attenzione su questa piaga sociale che, dai dati emersi non accenna a diminuire, anzi tutt’altro.
Sono oltre un miliardo le donne che nel mondo subiscono violenza, una persona su tre in Italia. Sono numeri che imbarazzano.
Anche nella Provincia aquilana il fenomeno è abbastanza preoccupante i dati emersi dalla straordinaria iniziativa intrapresa dalla Questura dell’Aquila con “il camper antiviolenza” non dovrebbero far abbassare la guardia. Ricordiamo che in soli due mesi, l’attività messa in campo dalla Polizia ha raccolto moltissime testimonianze di soprusi, in alcuni casi violenza vera e propria, che ha portato alla denuncia di 33 (probabili) “aguzzini” all’autorità’ giudiziaria per stalking, maltrattamenti, lesioni, percosse e violenza sessuale.
Purtroppo, tale iniziativa è stata interrotta, a discapito di tutte quelle donne che hanno bisogno di sostegno e che non avendo un punto di riferimento cui appoggiarsi magari soffrono in “silenzio” ed è per questo che il nostro gesto vuole essere un invito a non perdere la speranza, a protestare, a ribellarci in modo deciso per chiedere, anche in modo simbolico, la fine di questa violenza.

Santino Li Calzi – COISP L’Aquila –

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *