In Italia sono stati importati dalla Francia nel 2013 circa 60mila chili di formaggio Rochefort che, anche se ha una discreta diffusione, non risulta tra i formaggi preferiti dagli italiani che hanno la fortuna di poter contare sulla ampia gamma di grande qualità della produzione casearia nazionale. E’ quanto afferma la Coldiretti nel commentare l’allarme lanciato dal Ministero della Salute su indicazione della Commissione europea che attraverso il punto di contatto RASFF ha segnalato il riscontro di elevato contenuto di Eschericha coli ceppo STEC altamente patogeno nel formaggio Roquefort Carrefour in confezioni da 100 gr con data di scadenza 19/04/2014 realizzato dalla ditta di produzione e Prolaidis. Il Roquefort – riferisce la Coldiretti – è un formaggio erborinato prodotto esclusivamente in Francia con latte di pecora con la caratteristica presenza di venature blu-verdi dovute all’azione di un agente (il Penicillium roqueforti o Penicillium glaucum) che favorisce lo sviluppo di muffe. Il formaggio viene fatto maturare in un sistema di grotte in cui temperatura e umidità rimangono costanti nel tempo ed ha secondo del tempo di maturazione cambia consitenza e gusto.
Salute: allarme E.coli nel formaggio Rochefort
In Italia sono stati importati dalla Francia nel 2013 circa 60mila chili di formaggio Rochefort che, anche se ha una discreta diffusione, non risulta tra i formaggi preferiti dagli italiani che hanno la fortuna di poter contare sulla ampia gamma di grande qualità della produzione casearia nazionale. E’ quanto afferma la Coldiretti nel commentare l’allarme […]
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