Le operazioni di spoglio per l’elezione del presidente e del nuovo Consiglio regionale della Sardegna si sono concluse con Francesco Pigliaru in testa col 42,44% davanti ad Ugo Cappellacci col 39,65%. Il dato finale è stato comunicato dall’Ufficio Elettorale anche se mancano ancora otto sezioni sui 1828. In queste otto (ritenute, comunque, ininfluenti per il risultato) si è preso atto atto che non era possibile per problemi e contrasti sull’assegnazione dei voti chiudere le operazioni e i presidenti hanno quindi deciso di inviare tutta la documentazione ai Tribunali delle circoscrizioni. Non si segnalano variazioni di rilievo per il risultato degli altri candidati alla presidenza, con Michela Murgia al terzo posto col 10,30%, Mauro Pili al quarto con 5,34%, Pier Franco Devia quinto con 1,03% e ultimi Gigi Sanna con lo 0,82%. In termini di voti, Francesco Pigliaru ha chiuso con 312.982 preferenze, con uno scarto di poco più di 20 (rpt 20) mila voti rispetto a Ugo Cappellacci che si è fermato a 292.395,
Francesco Pigliaru, docente e pro-rettore dell’Università degli Studi di Cagliari, figlio del noto filosofo Antonio Pigliaru, è quindi il nuovo presidente della Regione Autonoma della Sardegna.
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