L’84mo Salone dell’automobile di Ginevra, che si svolgerà dal 6 al 16 marzo 2014, presenterà quest’anno una mostra eccezionale. Con la collaborazione della ACO (Automobile Club de l’Ouest), che organizza la 24ore di Le Mans, una mostra speciale riunirà 20 gloriose auto da corsa di Le Mans per tracciare la storia di questo grande evento automobilistico noto in tutto il mondo.
Queste macchine eccezionali e storicamente importanti saranno in prestito dal Museo dell’Automobile della Sarthe, che si trova sul circuito di Le Mans, dove sono custodite da collezioni private.
Nata nel 1923 grazie all’iniziativa del ACO, la gara automobilistica di lunga distanza è diventato un evento da non perdere, data la sua lunga storia di successi corsa leggendarie – e anche tragedie. Si colloca con il Gran Premio di Monaco, il rally di Monte-Carlo, e la 500 Miglia di Indianapolis come il top (e più difficili) gare automobilistiche in tutto il mondo. Questa maratona automobilistica che si corre nella regione della Sarthe è diventata mitica in termini di format evocativo e per l’intensità dei concorrenti. Nel 2012, un sondaggio condotto dalla prestigiosa American National Geographic Society ha posto la 24Ore di Le Mans in cima a tutti gli eventi sportivi di tutto il mondo, più in vista dei Giochi Olimpici e la Coppa del Mondo di calcio. Praticamente nessuna delle scuderie, i produttori di automobili e accessori, sponsor e, naturalmente, piloti sono in grado di resistere al fascino di una possibile vittoria a Le Mans. E’ la gara che tutti vorrebbero vincere una volta nella vita.
L’iniziativa del Salone di Ginevra è quindi un’opportunità eccezionale per tutti per vivere un favoloso viaggio attraverso il tempo e sarà celebrato sui 1800 metri di spazio espositivo nel nuovo padiglione 3 al Palexpo. Da Chenard & Walcker che ha vinto la prima gara nel 1923 al formidabile Hybrid Audi R18 E-Tron Quattro, che ha vinto gara dello scorso anno, il display passerà attraverso l’indimenticabile Bentley Speed Six, Ferrari 166MM, Jaguar (D-tipo e XJR9 ), Ford GT40, Matra 670, Porsche (917, 956 e GT1) e Peugeot (905 e 908), evocando una serie di grandi ricordi ed emozioni.
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Le 20 vetture da corsa in mostra:
1923: Chenard & Walcker Sport (Lagache-Léonard, 1 °)
1929: Bentley Speed Six (Barnato-Birkin, 1 °)
1933: Alfa Romeo 8C 2300 (Nuvolari-Sommer, 1 °)
1937: Bugatti Typ 57 (Wimille-Benoist, 1 °)
1949: Ferrari 166 MM (Chinetti-Mitchell Thompson, 1 °)
1954: Jaguar Type D (Hamilton-Rolt, 2 °)
1958: Ferrari Testa Rossa (Gendebien-Hill, 1 °)
1966: Ford GT40 MkII (Amon-McLaren, 1 st)
1970: Porsche 917K (Attwood-Herrmann, 1 °)
1974: Matra 670B (Larrousse-Pescarolo, 1 °)
1978: Renault Alpine A442B Turbo (Jaussaud-Pironi, 1 °)
1980: Rondeau M379B Ford (Jaussaud-Rondeau, 1 °)
1989: Sauber Mercedes C9 (Dickens-Mass-Reuter, 1 °)
1991: Mazda 787B (Gachot-Herbert-Weidler, 1 °)
1991: Jaguar XJR9 (Boesel-Ferté-Jones, 2 °)
1992: Peugeot 905 (Blundell-Dalmas-Warwick, 1 °)
1998: Porsche GT1 (Aiello-McNish-Ortelli, 1 °)
2000: Audi R8 (Biella-Kristensen-Pirro, 1 °)
2009: Peugeot 908 (Brabham-Gené-Wurz, 1 °)
2013: Audi R18 E-Tron Quattro (Duval-Kristensen-McNish, prima, Faessler-Lotterer-Tréluyer, 1 ° nel 2012)
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