Si è recentemente concluso a Bologna il primo anno di attività del progetto Farmaco Amico, che ha coinvolto la Fondazione ANT – principale realtà non profit in Italia per l’assistenza domiciliare oncologica gratuita – in un’iniziativa di recupero farmaci non scaduti, per creare una rete solidale con diverse realtà del territorio a vantaggio della comunità. Da febbraio a dicembre 2013 – fase sperimentale del progetto – in 10 farmacie cittadine sono stati raccolti 375 kg di medicinali, di cui 242 kg – pari al 65% del totale – recuperati e ridistribuiti a vantaggio degli assistiti ANT e di altri enti benefici, per un valore complessivo di 88.023 euro (8.802 euro per ogni farmacia aderente all’iniziativa). In pratica, per ogni kg di farmaci ritirati sono stati recuperati 235 euro. Si tratta di un risultato davvero rilevante, che vede ANT partner di un’esperienza concreta di responsabilità sociale condivisa da diversi attori del territorio – istituzioni, imprese, società civile – con l’obiettivo di coniugare sostenibilità e solidarietà.
La Fondazione ANT ricopre un ruolo fondamentale nel Progetto Farmaco Amico, dal ritiro dei medicinali raccolti presso le farmacie aderenti sino alla loro selezione, realizzata dai farmacisti che lavorano per la Fondazione. I medicinali recuperati grazie alla generosità dei bolognesi saranno poi ridistribuiti gratuitamente a domicilio dei circa 1.400 pazienti oncologici che ANT assiste a Bologna e in provincia, e ad altre realtà non profit come l’Opera Padre Marella e l’associazione Time4life, attiva in Siria.
Il progetto è stato promosso da Hera con il coinvolgimento di Last Minute Market, Comune di Bologna, ANT, Ordine dei Farmacisti, Azienda USL, Ascomfarma, Federfarma e AFM ED. L’aspetto caratteristico di questa iniziativa è racchiuso nella sinergia creata tra i diversi attori coinvolti, ciascuno con proprie specifiche competenze. Sotto la direzione di Last Minute Market e grazie al Gruppo Hera – che ha messo a disposizione i contenitori per la raccolta – ANT è intervenuta nella selezione e nella distribuzione dei farmaci, affiancata in questa operazione dal prezioso sostegno dell’Azienda USL di Bologna – anche in virtù della fruttuosa collaborazione che da diversi anni lega AUSL e ANT. L’Ordine dei Farmacisti della Provincia di Bologna ha inoltre sensibilizzato i propri associati a supportare, in maniera volontaria, i farmacisti di ANT nel processo di selezione dei farmaci, ampliando ancora di più lo spirito solidaristico dell’iniziativa. Tutta l’attività è stata infine supportata dal Comune di Bologna attraverso una capillare attività di informazione e comunicazione sul territorio.
La campagna anti-spreco ideata nel comune di Bologna, presto potrebbe coinvolgere anche le aree limitrofe. All’inizio dell’anno è infatti cresciuto il numero della farmacie che hanno aderito al Progetto – passando dalle 10 iniziali alle 27 attuali – e per il 2014 si prevede di poter recuperare circa 750 chilogrammi di farmaci pari ad un valore economico di circa 270mila euro.
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