“Esattamente un anno fa, il 15 aprile 2013, in 40 mila abruzzesi ci ritrovammo a Pescara per protestare contro il progetto petrolifero ‘Ombrina mare’ della Medoil Gas di Londra. E’ prevista la trivellazione di sei pozzi, l’installazione di una piattaforma a sei chilometri dalla riva e il posizionamento di una nave desolforata di tipo FPSO a nove chilometri dalla spiaggia di uno dei tratti di costa e di mare piu’ belli d’Italia. E’ per questo che oggi sono particolarmente soddisfatta: con l’approvazione da parte del Senato dell’ordine del giorno sulla sospensione delle trivellazioni, il governo e’ impegnato a rivedere anche questo progetto che riguarda l’Abruzzo”. Lo afferma la senatrice del Pd Stefania Pezzopane, che oggi e’ intervenuta nell’Aula di Palazzo Madama. “L’ordine del giorno approvato – spiega Pezzopane – propone una sintesi importante di atti gia’ presentati e di diverse posizioni. Con interrogazioni e disegni di legge, infatti, il Pd aveva cercato di modificare l’articolo del decreto sviluppo che apriva, di nuovo, alle prospezioni vicine alla costa. La sospensione del progetto ‘Ombrina Mare’ e’ un risultato di rilievo per la tutela anche economica della nostra costa. Torno nella mia Regione potendo raccontare non solo di aver presentato una legge, come fosse una coccarda, ma avendo concretamente fatto, assieme ai miei colleghi del Partito Democratico e degli altri che hanno sostenuto quest’ordine del giorno, una cosa utile e concreta non solo per l’ambiente ma anche per lo sviluppo economico delle coste del nostro Paese. Ora dobbiamo monitorare l’attuazione di tutti i punti dell’ordine del giorno che prevedono coinvolgimento dei comuni nel procedimento di VIA, a rivedere la disciplina in materia, a rivalutare le autorizzazioni per la ricerca. Sconcertante il comportamento di M5s – conclude la senatrice – che non ha votato l’ordine del giorno sostenuto da tutti e che da’ al governo precise indicazioni, preferendo votare in maniera isolata la mozione ‘pentastellata’, regolarmente bocciata. Sempre piu’ scelgono di essere testimonianza piuttosto che raggiungere obiettivi”.
Foto: Manuel Romano-NurPhoto
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