Berlusconi affidato in prova ai servizi sociali

Il sostituto procuratore generale, Antonio Lamanna, ha dato parere favorevole alla richiesta di affidamento in prova ai servizi sociali di Silvio Berlusconi, all’udienza davanti al Tribunale di Sorveglianza di Milano. ”La decisione verrà depositata da un minimo di 5 giorni a un massimo di 15 giorni”. Lo ha detto Pasquale Nobile De Santis, il presidente […]

berlusconiIl sostituto procuratore generale, Antonio Lamanna, ha dato parere favorevole alla richiesta di affidamento in prova ai servizi sociali di Silvio Berlusconi, all’udienza davanti al Tribunale di Sorveglianza di Milano.

”La decisione verrà depositata da un minimo di 5 giorni a un massimo di 15 giorni”. Lo ha detto Pasquale Nobile De Santis, il presidente del Tribunale di Sorveglianza, in merito al provvedimento relativo alla richiesta di affidamento in prova ai servizi sociali chiesta da Silvio Berlusconi.

“A Silvio Berlusconi va tutta la solidarietà umana. La giornata di oggi, tuttavia, è un’altra prova dei tragici errori commessi da Forza Italia nell’autunno scorso. Se si fossero compiute scelte più lungimiranti, vi erano tutti i presupposti perché le cose andassero diversamente. Vi era la possibilità di evitare la perdita della libertà personale che, per quanto auguriamo a Berlusconi avvenga nella misura meno invasiva possibile, è comunque un dramma che qualche cattivo consigliere lo aveva evidentemente indotto a sottovalutare”. Lo afferma il coordinatore del Ncd, Gaetano Quagliariello in una intervista ad Avvenire

“Le parole di Gaetano Quagliariello su Silvio Berlusconi e Forza Italia sono sconcertanti”. Lo dichiara, in una nota, il deputato di Forza Italia Luca Squeri. “Quali sarebbero i ‘tragici errori’ che Quagliariello ci imputa? E cosa lo induce a pensare che l’esito delle vicende giudiziarie di Berlusconi sarebbe stato diverso se avessimo continuato a sostenere il governo Letta? Se i nostri errori – prosegue Squeri – consistono nel non aver voluto fare da stampella a governi inefficaci e ad esecutivi di sinistra, o se si riferiscono all’aver denunciato le anomalie del sistema giudiziario italiano, allora quelli che Quagliariello chiama errori per noi sono motivi di orgoglio”. “Noi – conclude il deputato – non intendiamo rinnegare la nostra storia, i nostri valori e la nostra battaglia di libertà, così come qualcuno ha avuto disinvoltura nel fare”.

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