L’Aquila, Piazza Duomo: distinti settori per attività commerciali e per manifestazioni

La giunta del Comune dell’Aquila ha individuato, per 12 mesi e limitatamente alle giornate domenicali e festive, tre distinti settori di piazza Duomo per attività commerciali e per manifestazioni.
Il primo, in particolare, è destinato al commercio di prodotti artigianali e agroalimentari, il secondo alla vendita di giocattoli, dolciumi e alla somministrazione di alimenti e bevande e il terzo per manifestazioni a carattere culturale, sociale o ricreativo. Il secondo settore potrà essere occupato anche nei giorni di giovedì e sabato, a partire dalle ore 17.
Lo rende noto l‘assessore al Commercio e alle Attività produttive Giancarlo Vicini, che ha presentato la proposta deliberativa.
“A seguito del sisma – ha dichiarato l’assessore Vicini – solo una limitata percentuale di attività ha ripreso il proprio esercizio all’interno del centro storico. A causa di problemi connessi alla sicurezza e alla presenza di cantieri non è ancora possibile, inoltre, rispristinare il mercato di piazza Duomo, che si svolgeva quotidianamente. Tuttavia, compatibilmente con le attività legate alla ricostruzione, è importante restituire alla vita e alla frequentazione dei cittadini quello che era, ed è, il cuore del centro storico, nonché uno dei principali luoghi di aggregazione e di attrattiva turistica. Per questa ragione, di concerto con le associazioni di categoria, – ha proseguito Vicini – abbiamo voluto favorire la presenza, nei giorni del fine settimana, di attività legate alla vendita di prodotti tipici e di artigianato locale, di dolciumi e giocattoli e alla somministrazione di alimenti e bevande. La finalità è quella di fornire servizi ai cittadini e ai turisti e di rendere animata e gradevole la frequentazione del centro cittadino e del suo luogo simbolo, rappresentato dalla piazza del Duomo. La decisione di riservare un’area a manifestazioni e spettacoli – ha concluso Vicini – rappresenta, in quest’ottica, un ulteriore incentivo alla socialità e alla rivitalizzazione della piazza”.