Giorgio Napolitano per la Festa del lavoro chiede alla politica ‘il massimo delle riforme’, insieme a misure ‘dure contro sprechi e privilegi‘, e al sindacato ‘innovazione e coraggio’. ‘Va bene il confronto e anche il dissenso, ma scelte conclusive non possono tardare’, aggiunge.
A Pordenone corteo dei sindacati. ‘Basta con sorrisi e annunci, servono riforme che cambino il Paese’, dicono Camusso, Bonanni e Angeletti: ‘Serve un governo che le cose le faccia davvero’.
Renzi, intanto, richiama tutti a concorrere a ‘slegare l’Italia da lacci inutili e anacronistici. Non si fa in un giorno nè in un mese’, dice.
I giovani sono la priorità del governo, aggiunge il ministro Poletti, che conferma la determinazione ad ‘andare fino in fondo’ sul Jobs act.
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