La vacanza si può pagare col baratto

Se la Settimana del baratto ha raggiunto lo scorso novembre la sua quinta edizione, c’è un baratto che dura tutto l’anno. È quello offerto da 800 gestori di bed&breakfast di tutta Italia, che offrono soggiorni gratuiti a chi sia disposto a concedere in cambio il proprio tempo e abilità, oppure beni di cui intende disfarsi. […]

barattoSe la Settimana del baratto ha raggiunto lo scorso novembre la sua quinta edizione, c’è un baratto che dura tutto l’anno. È quello offerto da 800 gestori di bed&breakfast di tutta Italia, che offrono soggiorni gratuiti a chi sia disposto a concedere in cambio il proprio tempo e abilità, oppure beni di cui intende disfarsi.
A primavera ormai inoltrata (condizioni meteo a parte…) si fa strada così un modo nuovo per concedersi una vacanza anche in tempo di crisi, senza spendere denaro e anzi con il divertimento di condividere le proprie competenze e passioni. Molte sono infatti le possibilità per chi cerca una vacanza a costo zero, dal momento che ogni struttura propone diverse attività: c’è chi chiede un imbianchino per fare lavori di restauro, chi un esperto in orti sinergici, chi un fotografo o un web master; dall’altra parte c’è chi offre oggetti come collezioni di vario genere, oppure le proprie capacità di meccanico per riparare l’auto del gestore, la disponibilità ad aiutare nella raccolta delle olive o altri prodotti della terra, le proprie competenze culinarie (ovviamente senza che lo chef se ne abbia a male).
Partecipare è molto semplice, basta solo scegliere sul sito del “BarattoBB” la regione in cui si vuole andare, controllare le strutture e l’offerta giusta per le proprie competenze, e poi partire.

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