Giovedì 8 maggio, nella sede dell’Archivio di Stato di Roma a S. Ivo alla Sapienza, si terrà la seconda edizione della manifestazione L’archivio è aperto: la forza delle memorie, in occasione del Giorno della memoria dedicato alle vittime del terrorismo, che quest’anno si celebrerà alla Camera dei deputati il 9 maggio.
I promotori dell’iniziativa sono il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, la Direzione generale per gli archivi, l’Archivio di Stato di Roma, il Centro documentazione Archivio Flamigni, la Rete degli archivi per non dimenticare, il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, la Regione Lazio. Partecipa il Comune di Roma.
Si inizia alle ore 10.15, nella Sala Alessandrina, con gli interventi di Ilaria Borletti Buitoni, sottosegretario di Stato del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo; Roberto Reggi, sottosegretario di Stato del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca; Nicola Zingaretti, presidente della Regione Lazio; Ignazio Marino, sindaco di Roma Capitale; Eugenio Lo Sardo, direttore dell’Archivio di Stato di Roma; Paola Carucci, soprintendente all’Archivio storico del Quirinale; Mauro Tosti Croce, direttore del Servizio studi e ricerca – Direzione generale per gli archivi. Michele Di Sivo, dell’Archivio di Stato di Roma, presenterà il percorso espositivo.
Successivamente, verrà annunciata la formazione di un gruppo di lavoro per l’edizione critica del memoriale di Moro, formato da Sergio Flamigni, Miguel Gotor, Francesco Biscione, Michele Di Sivo, Ilaria Moroni, Stefano Twardzik.
A partire dalle ore 11.30, nel cortile di S. Ivo alla Sapienza, sarà presentato il concorso Memorie in un flash, bandito dalla Rete degli archivi per non dimenticare, in collaborazione con il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e la Regione Lazio, sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica.
Con il coordinamento di Benedetta Tobagi, interverranno Lidia Ravera, assessore alla cultura e alle politiche giovanili della Regione Lazio; Cinzia Venturoli, responsabile della didattica per la Rete degli archivi per non dimenticare; Ilaria Moroni, direttrice del Centro documentazione Archivio Flamigni e saranno premiati i lavori scelti, tra i partecipanti al concorso, dalla commissione formata da Emiliano De Maio (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca); Letizia Cortini (Fondazione Aamod, Scuola di specializzazione in beni archivistici e librari “La Sapienza”); Susanna Occorsio (Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo); Elvira Grantaliano (Archivio di Stato di Roma); Francesca Mancini (Regione Lazio); Cinzia Venturoli, responsabile della didattica Rete degli archivi per non dimenticare.
Nell’ambito della manifestazione verrà presentato il del volume Le storie e i volti. Le vittime del terrorismo e della violenza politica del Lazio, realizzato dalla Regione Lazio.
Verrà conferito un riconoscimento al giornalista Maurizio Torrealta per il suo lavoro d’inchiesta sull’omicidio di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin, avvenuto in Somalia nel 1994, e a Paolo Siani, presidente della Fondazione Polis della Regione Campania, fratello del giornalista del quotidiano «Il Mattino», Giancarlo Siani, ucciso nel 1985.
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