Elezioni Regionali Abruzzo: Chiodi, avremo molto su cui riflettere

Il presidente uscente della Regione Abruzzo, affida a Facebook i saluti di commiato del suo governo regionale. “Gli abruzzesi hanno deciso in linea con il trend nazionale e hanno eletto il candidato del Partito democratico. Il centrodestra avrà molto su cui riflettere e mi auguro che lo faccia fin da subito”, le sue parole introduttive. […]

chiodi9Il presidente uscente della Regione Abruzzo, affida a Facebook i saluti di commiato del suo governo regionale. “Gli abruzzesi hanno deciso in linea con il trend nazionale e hanno eletto il candidato del Partito democratico. Il centrodestra avrà molto su cui riflettere e mi auguro che lo faccia fin da subito”, le sue parole introduttive.

“Per quanto mi riguarda, sono profondamente grato a tutti gli abruzzesi per il privilegio e l’onore che mi hanno concesso: quello di essere il loro Presidente per cinque anni e mezzo. Anni durissimi, tra catastrofi naturali, crisi economica, sanità da ricostruire, indebitamento gigantesco. Ma anche anni straordinari. Penso al G8, all’incontro con Obama, con il Papa Benedetto XVI, al discorso tenuto a Washington e ripreso dalla agenzia Reuters nella parte in cui smentivo il Times di Londra, alla Vice presidenza della Assemblea delle Regioni d’Europa conquistata a Istanbul e per finire, come se non bastasse, anche un programma di protezione personale. Non credo ci siano tante persone al mondo che abbiano avuto un insieme così denso di importanti esperienze in un così breve lasso di tempo. Resta il fatto che tutto ciò che ho cercato di fare e in gran parte sono riuscito a fare, e’ stato nell’interesse di ogni abruzzese, anche se non nell’interesse di ogni categoria, corporazione e gruppo di pressione”.

“È naturale questa sera provare una certa delusione, ma domani dovremo superarla e lavorare di nuovo insieme per far migliorare ancora la nostra Regione. Senza dubbio oggi c’è un Abruzzo per molti aspetti migliore, a cominciare dalla sanità. Abbiamo anche tentato di contrastare la crisi economica più grave mai registrata nel nostro Paese. Dico contrastare, non annullare. Credetemi, non era possibile e non lo è per nessun governo regionale, perché l’economia oggi e’ globalizzata e non si risolve solo a livello locale. Quando la crisi passerà per il nostro Paese, così sarà anche per l’Abruzzo. L’economia abruzzese, come dicono gli economisti, e’ pro-ciclica”.

 

L’ex presidente si rammarica per non essere “stato sufficiente ricordare che l’Abruzzo ha i costi della politica tra i più bassi d’Italia, che ha ridotto debiti e pressione fiscale regionale, ha garantito la sopravvivenza del nostro sistema sanitario,mettendo i conti in equilibrio e registrando un incremento dei livelli essenziali di assistenza sanitaria”.

E poi una riflessione: “Avremmo potuto fare altro per tentare di vincere queste elezioni, nonostante il forte vento contrario a livello nazionale ? Forse sì, ma come sapete non ho voluto impostare la campagna elettorale sulla denigrazione altrui e non passerò nemmeno un istante a rimpiangere questa scelta”.

Il messaggio (di cui abbiamo pubblicato alcuni stralci) si conclude con un grazie ai suoi elettori e gli auguri di buon lavoro al successore, Luciano D’Alfonso.

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