“Oggi il ministero dell’Ambiente ha risposto, nell’Aula del Senato, ad una mia interrogazione sull’emergenza ambientale della discarica di Bussi, in cui chiedevo conto della drammatica situazione e dell’impiego dei fonti stanziati per la bonifica. Sono solo parzialmente soddisfatta della risposta del governo, ma la buona notizia è che presto faremo un incontro con il ministero dell’Ambiente e la nuova Giunta regionale dell’Abruzzo, per accelerare al massimo il recupero ambientale dell’area di Bussi“. Lo dice la senatrice del Pd Stefania Pezzopane.
“Nell’interrogazione – spiega Stefania Pezzopane – chiedevo al ministero, in particolare, quale fosse lo stato dell’arte dell’inquinamento a Bussi, quali fossero i tempi della bonifica e come fossero stati spesi i 50 milioni di euro accordati al commissario straordinario. La buona notizia è che il ministero dell’Ambiente si è costituito parte civile per il risarcimento del danno ambientale nel processo, nominando alcuni consulenti tecnici per la valutazione. Come è noto, la società Edison ha perso l’impugnazione davanti al Tar e dovrà quindi rimuovere tutti i rifiuti e ripristinare lo stato dei luoghi. Il ministero ha anche stanziato 3 milioni di euro per la Regione Abruzzo, con la quale ha sottoscritto un accordo di programma per la bonifica del sito di interesse nazionale di Bussi. L’Istituto Superiore di Sanità sta approfondendo il tema dei rischi per la salute umana nei territori in questione con i tecnici della Regione. E’ chiaro, dunque, che il governo e la Regione sono impegnati per contenere e risolvere questa emergenza ambientale, ma è anche evidente che bisogna accelerare i tempi e fare di più perché la bonifica sia effettivamente realizzata al più presto. E’ necessario, in particolare, sapere se e come siano stati utilizzati i 50 milioni di euro affidati al commissario straordinario e questo – conclude Stefania Pezzopane – per non disperdere risorse e arrivare al risultato che gli abruzzesi attendono”.
Foto: Manuel Romano
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