Calamità: Pezzopane (Pd), necessaria attenzione anche per l’Abruzzo

“Nell’ambito  degli interventi urgenti per le calamità è necessaria un’attenzione particolare anche per l’Abruzzo. È per questo che, insieme con altri colleghi del Pd, abbiamo sollevato il tema nella Commissione Affari Regionali, chiamata ad esprimere un parere sul decreto 74/2014, recante ‘misure urgenti per le popolazioni dell’Emilia Romagna colpite dal terremoto e dai successi eventi […]

pezzopane9“Nell’ambito  degli interventi urgenti per le calamità è necessaria un’attenzione particolare anche per l’Abruzzo. È per questo che, insieme con altri colleghi del Pd, abbiamo sollevato il tema nella Commissione Affari Regionali, chiamata ad esprimere un parere sul decreto 74/2014, recante ‘misure urgenti per le popolazioni dell’Emilia Romagna colpite dal terremoto e dai successi eventi alluvionali'”. Lo dice la senatrice del Pd Stefania Pezzopane. 
“Il governo – prosegue Pezzopane – ha giustamente provveduto ad approvare un decreto per affrontare le questioni importanti relative al post terremoto dell’Emilia Romagna. E da terremotata so quanto sia importante l’attenzione delle istituzioni. Senza fare ovviamente una guerra tra poveri, o tra terremotati, alluvionati o altro, in commissione affari regionali assieme ad altri senatori ho chiesto di dare attenzione anche all’Abruzzo, alla Sardegna e alle Marche, ancora alle prese con situazioni drammatiche. In particolare per L’Aquila e per i Comuni del cratere, è necessario reperire altre risorse per mandare avanti  la ricostruzione, che non può fermarsi. Abbiamo fatto tanti passi avanti, ma le risorse sono praticamente finite e servono anche nuove norme per i precari, per semplificare le norme, per rafforzare il sistema organizzativo che ora sta finalmente funzionando. I centri storici dell’Aquila e dei comuni colpiti devono risorgere dal tragico sisma del 6 aprile 2009. Per risolvere le molte questioni legate alla ricostruzione – conclude Pezzopane – sto predisponendo una serie di emendamenti concordati con i sindaci e le categorie produttive, da presentare al primo provvedimento utile”. 

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