Unar, Gay e trans discriminati sul lavoro

 Gay e Trans pagano la crisi. Questo e’ quanto sostengono Unar, Arcigay e Mit, che pubblicano il primo vademecum contro le discriminazioni. Negli ultimi dieci anni il 13% delle persone gay e lesbiche ha visto respinta la propria candidatura ad un colloquio di lavoro a causa del proprio orientamento sessuale e questa percentuale sale vertiginosamente al 45% per le persone transessuali. Questi dati, inseriti nel piu’ ampio contesto di crisi economica, fanno emergere un quadro preoccupante che vede le persone gay lesbiche e transessuali maggiormente esposte al rischio di esclusione dal mercato del lavoro.

Venerdi’ a Napoli la presentazione alle ore 11 nella Sala Giunta di Palazzo San Giacomo. Interverranno: Enrico Panini, Assessore al Lavoro del Comune d Napoli; Simona Marino, Consigliera alle Pari Opportunita’ del Comune d Napoli; Cathy La Torre, Movimento Identita’ Transessuale; Flavio Romani, Presidente nazionale Arcigay; Antonio Crocetta, Osservatorio del Lavoro e della Sicurezza al Comune di Napoli; Antonello Sannino, Presidente Arcigay Napoli; Marco Buemi, Unar. Saranno inoltre presenti Federico Libertino (segretario generale CGIL Napoli) ed Anna Rea (segretario generale UIL Campania) Maria Piccirillo (ordine degli psicologi), Marina De Blasio (Ufficio Scolastico Regionale) ed esponenti del mondo sindacale, datoriale, professionale ed accademico.

Unar (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali), nell’ambito delle azioni promosse nell’asse Lavoro della Strategia nazionale contro le discriminazioni, ha prodotto con Arcigay e Mit il manuale ‘Rights at work. I diritti delle persone LGBTI nel luogo di lavoro’, esito dell’omonimo progetto. La guida sara’ presentata nella conferenza stampa in programma