Indagine dell’Istituto Demopolis: il PD al 43% Un italiano su due non vede all’orizzonte un leader in grado di competere con Renzi nei futuri scenari elettorali Se si votasse oggi per le Elezioni Politiche, secondo i dati dell’ultima indagine nazionale dell’Istituto Demopolis, il PD sarebbe con il 43% il partito di gran lunga maggioritario nel Paese, con il Movimento 5 Stelle al 20%, Forza Italia attestata al 15%, la Lega di Salvini al 6% e il partito di Alfano al 4%. Sotto il 3% tutte le altre liste. “È un panorama molto semplificato rispetto al recente passato nel quale – afferma il direttore di Demopolis Pietro Vento – un italiano su due non vede all’orizzonte un leader in grado di impensierire Matteo Renzi nei futuri scenari elettorali”. Un intervistato su quattro cita Beppe Grillo, appena il 10% Berlusconi, l’8% Salvini. L’egemonia del Segretario del PD, in questa congiuntura politica, è tale che il 48% degli italiani è convinto che il Premier non avrà avversari in grado di batterlo alle prossime Elezioni Politiche. Per il momento, secondo il Barometro Politico Demopolis per il programma Otto e Mezzo, i cittadini, in larga maggioranza, sembrano fidarsi di Renzi, il cui consenso, al di là delle riforme, si misurerà soprattutto sulla capacità del Governo di rimettere in moto il tessuto produttivo del Paese e di rilanciare l’occupazione. L’ottimismo dei cittadini appare ancora molto cauto: cresce, dal 23% dello scorso novembre al 31% di oggi, il numero di quanti credono ad un rilancio dell’economia; più bassa, al 15%, è la percentuale degli italiani convinti che aumenterà l’occupazione nei prossimi 12 mesi.
Demopolis: se si votasse ora per la Camera dei Deputati il PD sarebbe al 43%
Indagine dell’Istituto Demopolis: il PD al 43% Un italiano su due non vede all’orizzonte un leader in grado di competere con Renzi nei futuri scenari elettorali Se si votasse oggi per le Elezioni Politiche, secondo i dati dell’ultima indagine nazionale dell’Istituto Demopolis, il PD sarebbe con il 43% il partito di gran lunga maggioritario […]
Lascia un commento