“Oggi vorrei unire la mia voce a quella di tanti lavoratori e imprenditori di questo territorio nel chiedersi che possa attuarsi qui un patto per il lavoro”. È l’appello del Papa, che nella parte conclusiva del suo primo discorso, incontrando il mondo del lavoro nell’Aula magna dell’Università del Molise, ha constatato che in questa Regione “si sta cercando di rispondere al dramma della disoccupazione mettendo insieme le forze in modo costruttivo”. “Tanti posti di lavoro – la proposta del Papa – potrebbero essere recuperati attraverso una strategia concordata con le autorità nazionali, un patto per il lavoro che sappia cogliere le opportunità offerte dalle normative nazionali ed europee”. “Vi incoraggio ad andare avanti su questa strada che può portare buoni frutti qui come anche in altre Regioni”, l’esortazione del Santo Padre, che poi a braccio ha indugiato sul concetto di “dignità” del lavoro. “Il lavoro – ha spiegato infatti fuori testo – non è soltanto necessario per vivere”. “Possiamo mangiare tutti i giorni, andiamo alla mensa della Caritas e ci danno da mangiare”, ha aggiunto. “Il problema è il non portare il pane a casa, perché questo toglie la dignità”, ha esclamato tra gli applausi: “Il problema più grosso non è la fame, che pure è un problema, ma difendere la nostra dignità”.
Papa Francesco in Molise: “Serve un patto per il lavoro”
“Oggi vorrei unire la mia voce a quella di tanti lavoratori e imprenditori di questo territorio nel chiedersi che possa attuarsi qui un patto per il lavoro”. È l’appello del Papa, che nella parte conclusiva del suo primo discorso, incontrando il mondo del lavoro nell’Aula magna dell’Università del Molise, ha constatato che in questa Regione […]
Lascia un commento