Esprimo la più sincera solidarietà agli amici Pietro Piccirilli e Giovanna Di Matteo per quanto riguarda le motivazioni che li hanno portato alle dimissioni dal Comitato Perdonanza”, questa la presa di posizione di Guido Quintino Liris, componente del Comitato Perdonanza
“Le dimissioni devono essere immediatamente respinte: sono due figure indispensabili per la buona riuscita dell’evento religioso e civile più importante della nostra città e del nostro territorio”. “Entrando nel merito – dichiara Liris- bisogna evitare a tutti i costi che le innovazioni all’interno, in particolare, del Corteo Storico condizionino in maniera irreversibile una macchina organizzativa ormai collaudata alla perfezione negli anni, il “balletto della Bolla” delle scorse edizioni ha provocato imbarazzo e disservizio. Il Comitato Scientifico fortemente voluto dall’amministrazione comunale – anche in funzione del riconoscimento da parte dell’UNESCO della Perdonanza patrimonio immateriale dell’umanità nel 2015 – ha valore meramente consultivo sulle scelte del Comitato Perdonanza e non deve rappresentare un limite, ma una ricchezza: Il Giovin Signore e la Dama della Bolla sono parte integrante del patrimonio culturale della nostra città, appartengono alla nostra Tradizione e, quindi, alla nostra Storia”.
Liris conclude lanciando un allarme: “Ci sono due grossi rischi: innovare tout court, senza criterio, porterebbe in poco tempo in primis a pregiudicare l’armonia di un comitato che da anni lavora in piena sintonia e in secundis, più gravemente, a distruggere quanto di più prezioso abbia un popolo: L’Identita!”
Infine un pensiero ed un ricordo di Liris: “Il pensiero va a Luciana Cucchiella, alla sua scomparsa, anche lei componente da anni del Comitato Perdonanza. Nell’ultimo incontro avuto a Villa Gioia mi soffermai a parlare con lei proprio delle criticità oggetto di attenzione oggi: cara Giovanna (Di Matteo) e caro Pietro (Piccirilli), anche Luciana sta con voi!”.
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