I Carabinieri del Nas si sono presentati nei depositi farmaceutici e nelle farmacie di tutta Italia per verificare l’avvenuto ritiro dal mercato del medicinale “NORMACOL granulato”, un farmaco per il trattamento di breve durata della stitichezza occasionale. Il provvedimento è stato adottato dall’Agenzia italiana del farmaco per la presenza di pezzo metallico in una confezioni del medicinale.
Un comunicato dell’AIFA, l’Agenzia Italiana per il Farmaco è eloquente nel precisare che:
“A seguito della segnalazione della Parafarmacia Vittorio Emanuele di Vimercate (MB) in indirizzo, concernente presenza di pezzo metallico in una confezioni del medicinale “NORMACOL granulato”, lotto n. 197995 scad. 12/2016, AIC n. 033728027, della ditta Norgine Italia Srl, sita in Milano, via G.Fara, 20/22, ai sensi delI’art. 142 del D. L.vo n” 219/2006 e per la motivazione sopra evidenziata, disponesi il divieto di utilizzo del lotto dei medicinale sopra riportato, in attesa dei risultato delle analisi da parte dell’Istituto Superiore di Sanità. La ditta Norgine Italia Srl dovrà assicurare l’immediata comunicazione del divieto di utilizzo, entro 48 ore dalla ricezione della presente a tutti i destinatari del lotto del medicinale sopra riportato. Entro 5 giorni la ditta fornirà all’AIFA le informazioni su eventuaii altri lotti interessati. Il Comando Carabinieri per la Tutela della Salute é invitato a verificare l’avvenuta comunicazione del divieto di utilizzo ed in caso mancato adempimento da parte della ditta interessata .procederà ai sequestro del lotto del medicinale. Il Comando Carabinieri per la Tutela della Salute è altresì invitato a disporre il campionamento di 3 confezioni del lotto sopra specìfito presso qualunque farmacia o grossista dopo acquisizione dei dati di commercializzazione e di 2 confezioni presso ii segnalante in indirizzo. Si richiede inoltre, a codesto Comando, di ritirare anche la confezione oggetto del reclamo, presso il segnalante in indirizzo, e di inviare tutte le confezioni all’ istituto Superiore di Sanità, Dipartimento dei Farmaco, sito in viale Regina Elena, 299, Roma.”.
In virtù di tale comunicazione, Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, invita i pazienti a non utilizzare il dispositivo in questione riferito ai lotti di cui al comunicato istituzionale.
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