Sono stati selezionati i vincitori del bando di concorso Telethon 2014 per la ricerca sulle malattie genetiche rare.
In Abruzzo ha vinto un finanziamento di 202.300 euro il gruppo di ricerca di Anna Maria Teti del Dipartimento di biotecnologie e scienze cliniche applicate dell’Università dell’Aquila.
Anna Maria Teti si occupa di osteopetrosi, una grave malattia genetica dello scheletro dovuta all’inattività degli osteoclasti, le cellule ossee che normalmente sostituiscono il tessuto vecchio con l’osso nuovo e garantiscono le normali funzioni dello scheletro.
La sua ricerca va avanti da anni e non si è fermata neppure con il terremoto del 2009 che aveva distrutto il suo laboratorio, cambiando la sua vita e quella dei suoi collaboratori che all’improvviso si sono ritrovati senza un laboratorio, senza uno studio e con anni di lavoro e di esperimenti buttati al vento.
Grazie ai nuovi fondi ottenuti potrà proseguire la sua ricerca che si pone da un lato l’obiettivo di chiarire meglio i meccanismi di questa patologia ancora in parte sconosciuti, dall’altro di mettere a punto in laboratorio una terapia sperimentale che possa essere in futuro testata anche su pazienti. Al momento, infatti, non ci sono cure risolutive per l’osteopetrosi: solo per alcune forme è possibile tentare il trapianto di midollo osseo, che però è efficace nella metà dei casi.
I progetti vincitori del bando Telethon 2014 sono stati selezionati dalla Commissione Medico Scientifica a seguito di un rigido processo di valutazione basato sul metodo del “peer-review”, letteralmente “revisione tra pari”, in grado di garantire rigore, trasparenza e oggettività. La commissione medico scientifica è composta da 32 scienziati provenienti da diversi Paesi nel mondo che si sono avvalsi a garanzia di una maggiore efficacia nella valutazione di 326 revisori esterni, ricercatori provenienti da 26 nazioni.
Complessivamente il bando 2014 ha finanziato 40 progetti di ricerca di 60 centri italiani provenienti da 12 Regioni (Abruzzo, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Piemonte, Puglia, Sardegna, Umbria, Veneto) per un totale di 11.733.290 euro.
Questi finanziamenti vanno ad aggiungersi ai fondi Telethon che sostengono quotidianamente i centri di ricerca Tigem di Napoli, Tiget di Milano e il programma di carriere Istituto Telethon – Dulbecco. Dal 1991 a oggi Telethon ha investito in ricerca oltre 405 milioni di euro, ha finanziato più di 2500 progetti che hanno permesso di ottenere 9380 pubblicazioni su riviste scientifiche internazionali e di sviluppare 27 diverse strategie terapeutiche per 25 malattie genetiche rare.
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