Il videoreporter italiano, Simone Camilli è rimasto ucciso nel nord di Gaza nel corso di una operazione di disinnesco di un missile israeliano rimasto inesploso. Camilli è un giornalista romano che lavorava con diverse agenzie internazionali, tra cui anche l’Ap. Suo padre è il sindaco di Pitigliano (Grosseto), Pierluigi.
A Gaza, inoltre, Camilli aveva realizzato documentari per produzioni indipendenti sulle condizioni di vita dei palestinesi.
Il ministro degli Esteri, Federica Mogherini, ha espresso il suo cordoglio per la morte di Simone Camilli a Gaza. “La morte di Simone Camilli è una tragedia, per la famiglia e per il nostro Paese”, ha detto.
“Ancora una volta è un giornalista a pagare il prezzo di una guerra che dura da troppi anni e per la seconda volta in pochi mesi piangiamo la morte di ragazzi impegnati con coraggio nel lavoro di reporter”, ha ricordato Mogherini.
“E se ve ne fosse stato bisogno, l’uccisione di Simone dimostra ancora una volta quanto urgente sia arrivare a una soluzione finalmente definitiva del conflitto in Medio Oriente”, ha aggiunto.
“Ai famigliari e agli amici di Simone voglio esprimere a nome mio e di tutto il governo le condoglianze per questa perdita così dolorosa”, ha concluso.
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