Le strade di Gaza sono piene di migliaia di persone che celebrano l’accordo di tregua duratura tra Hamas e Israele. Poco fa, prima dell’inizio del cessate il fuoco un funzionario israeliano aveva confermato l’accordo tra le fazioni palestinesi e Tel Aviv. Il Ministero degli Esteri egiziano fa sapere che l’apertura dei valichi per Gaza sarà immediata “per permettere l’ingresso urgente di materiale da ricostruzione e aiuti umanitari per la popolazione civile”. Immediata anche l’estensione della zona di pesca a sei miglia nautiche (seppure gli Accordi di Oslo firmati nel ’94 tra Olp e Israele ne prevedano 20).
Intanto fonti interne al gabinetto di sicurezza israeliano riportano di una seria spaccatura tra i ministri in merito all’accordo di cessate il fuoco: il ministro degli Esteri Lieberman, il ministro dell’Economia Bennett e quello della Sicurezza Pubblica Aharonovitch si sono opposti alla tregua, ma il premier Netanyahu ha approvato la proposta senza far votare il gabinetto.
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