La giunta comunale dell’Aquila ha approvato una proposta deliberativa, a firma dell’assessore alla Ricostruzione Pietro Di Stefano, attraverso la quale l’esecutivo ribadisce quanto stabilito dalla legge 83 del 2012, la cosiddetta legge Barca, nel definire la nuova governance della ricostruzione. In particolare l’atto deliberativo fa riferimento alla titolarità di tale funzione, che è in capo ai Comuni, cui compete la concessione dei contributi, e sottolinea, di contro, come la competenza sul procedimento, in sintesi l’istruttoria delle pratiche, sia invece in capo agli Uffici Speciali per la Ricostruzione. Viene altresì ribadita in delibera la competenza di questi ultimi anche sulle pratiche presentate dai privati precedentemente all’entrata in vigore della legge, precisando che tutti procedimenti pendenti presso la filiera Cineas, Reluis, Fintecna sono transitati negli Uffici Speciali.
“Si tratta di un atto chiarificatore – ha spiegato l’assessore Di Stefano – rispetto a quanto stabilito dalla legge Barca in materia di governance della Ricostruzione e ai contenuti del successivo decreto Monti del 4 febbraio 2013. Con l’atto varato dalla giunta, dunque, – ha proseguito Di Stefano – viene chiarita la competenza dell’Usra ad adempiere alla funzione istruttoria della pratiche relative alla ricostruzione, anche in riferimento alla vecchia procedura in capo alla disciolta filiera, con lo scopo di consentire al Comune di emettere il provvedimento di concessione del contributo. Il legislatore, infatti, non associa all’Ufficio Speciale un determinato tipo di procedimenti amministrativi e non fissa date spartiacque. Al contrario, lo istituisce e lo dota di personale – ha concluso Di Stefano – proprio per eliminare la mole di pratiche fino ad allora istruite tramite la filiera Cineas, Reluis, Fintecna al fine di rendere il processo di ricostruzione più efficace ed efficiente”.
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